BASSANO D.G. – Fuga a 150 km/h tra le case: fermati 4 nomadi con l’auto piena di refurtiva

29/11/2017

Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa ha messo a segno un’importante operazione di contrasto ai furti in abitazione, con il fermo di 3 nomadi, la denuncia di un nomade minorenne e il rinvenimento di un ingente quantitativo di refurtiva, oltre a vari arnesi da scasso. Diverse segnalazioni giunte ai Carabinieri parlavano di una Renault Megane SW vista proprio nei dintorni di alcune case colpite dai furti. Grazie ad un attento esame dei circuiti di videosorveglianza in tutto il bassanese è stato possibile risalire all’autovettura, circa una settimana fa. Nel pomeriggio di sabato la svolta, allorché l’auto è stata segnalata da uno dei nuovi elementi “Targasystem” installati nella Valle del Brenta. L’auto è stata intercettata intorno alle 17.50: sentendosi braccati, gli occupanti del mezzo si sono dati alla fuga a folle velocità lungo la statale 47 ad oltre 150 chilometri orari, spegnendo anche i fari. I malviventi si sono invece imbattuti in altre autovetture delle forze dell’ordine, che hanno sbarrato loro la strada nel centro di Valstagna, e sono stati così catturati. I fermati sono Cari Mario, 34enne nato a Thiene, residente a Solagna ma di fatto senza fissa dimora; Kari gionni, 27enne nato a San Daniele del Friuli, residente a Trieste ma di fatto senza fissa dimora; Hudorovic Marinella, 26enne nata a Trescore Balneare (Bg), residente a Velo d’Astico ma di fatto senza fissa dimora; tutti pregiudicati e con precedenti di polizia specifici (continua…).

Il denunciato invece è K.D., 17enne nato a San Daniele del Friuli, residente a Trieste ma di fatto senza fissa dimora. I 4 sono stati poi condotti in caserma ed accuratamente perquisiti. Tutti, ad eccezione del minorenne, avevano occultato i proventi dei furti, specialmente ori e gioielli; inoltre avevano con loro anche attrezzi da scasso, guanti e torce. All’interno della vettura erano presenti anche uno stereo, carne congelata, un tubo da stufa e sacchi di pellet, tutto materiale anch’esso rubato. Grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Belluno si è poi scoperto che erano stati commessi almeno due furti in Arsié e Fonzaso, le cui vittime hanno raggiunto la caserma di Via Emiliani per recuperare quanto gli era stato sottratto. Non solo: era stato commesso anche un furto a Primiero – San Martino di Castrozza, in cui era stata asportata della carne congelata. Le modalità di cattura, la pericolosità dei soggetti e la loro abitualità a delinquere, oltre che ovviamente l’aver già ricondotto parte della refurtiva a due furti in abitazione, ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bassano del Grappa di sottoporre i 3 maggiorenni a “fermo di iniziativa” e di denunciare il minore (poiché di fatto non aveva refurtiva indosso). Cari Mario e Kari Gionni sono stati tradotti alla Casa Circondariale di Vicenza, mentre Hudorovic Marinella è stata consegnata alla Casa Circondariale di Verona Montorio. L’esito dell’udienza di convalida è sfociato in arresti domiciliari per Cari e Kari, mentre obbligo di dimora a Monselice per la Hudorovic.