11 Aprile 2014 - 13.32

Chi ha paura della Pedemontana? Via ai lavori nel vicentino

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I lavori della Superstrada Pedemontana Veneta consegnati oggi riguardano il tratto che va dalla A4 all’A31 Valdastico (Lotto 1) e il completamento del Lotto 2, la parte centrale dell’opera, dove vi sono due tratti in via di avanzata realizzazione, dalla A 31 a San Zenone degli Ezzelini.
Il Lotto 1 si articola interamente nella provincia di Vicenza e interessa il territorio dei Comuni di Brendola, Montecchio Maggiore, Trissino, Castelgomberto, Brogliano, Cornedo Vicentino, Malo, Villaverla e Thiene. La lunghezza complessiva di questa tratta è di 28,157 km, dei quali 22,252 (79,03 per cento) in trincea, gallerie naturali e artificiali, e 5,905 km in rilevato, viadotto o ponte (20,97 per cento).
Nell’ambito dei lavori è prevista la realizzazione di viabilità di collegamento della finestra prevista quale galleria di servizio ed emergenza con sbocco il località Valluga, nel Comune di Malo, e la Strada Provinciale n, 46 Schio – Vicenza. Il tracciato è di nuova realizzazione tra l’innesto sull’asta dell’A4 inizio Lotto sino alla Strada Regionale n. 11 “Padana Superiore”, mentre da qui utilizza il tratto di variante alla Strada Provinciale n. 46, realizzata a suo tempo dall’ANAS, fino alla progressiva km 0+217, per svilupparsi successivamente fino a fine lotto interamente su nuovo tracciato. In questo tratto, oltre al’adeguamento della sede stradale esistente, saranno realizzate complanari a doppia corsia con svincolo di raccordo sulla viabilità esistente. Le complanari si svilupperanno fino a raccordarsi con lo svincolo di interconnessione tra la S. P. n. 248 e la stessa Pedemontana. L’asse di quest’ultima si sviluppa sino all’altezza dell’imbocco sud della galleria Malo. L’asse stradale ha direzione parallela al corso dell’Agno e presenta un tratto di galleria naturale (galleria Sant’Urbano), preceduta da due brevi tratti in artificiale, della lunghezza di 1605 metri.
Nel suo sviluppo interseca il torrente Poscola in tre sezioni, delle quali due con superamento sotto il piano di scorrimento delle acque. La sede dell’adiacente S. R. n. 248 viene intersecata in tre punti e sempre sottopassata, con la realizzazione di gallerie artificiali, mantenendo praticamente inalterata la quota dell’asse stradale esistente. In questo tratto, il tracciato si presenta prevalentemente in trincea o in galleria.
Dopo l’attraversamento della zona industriale di Castelgomberto, il tracciato si inserisce in galleria nei pressi della zona SIC “Area umida della Poscola”. La galleria naturale “Malo”, della lunghezza di 5.810 metri, è preceduta da due tratti artificiali, di 100 metri dal lato Castelgomberto e di 321 metri dal lato Malo. E’ prevista la realizzazione di una galleria di emergenza di 605 metri, con sbocco nel territorio di Malo, località Vallugana, e la costruzione di bretella di raccordo con la S. P. n. 46 attraverso i territori di Malo e Isola Vicentina.
Il tracciato prosegue quindi in terreno sufficientemente libero ed interessato da cave di argilla dismesse (a tutt’oggi non ancora ambientalmente recuperate) e, superato il Timonchio, sottopassa il Rostone lambendo successivamente con un tratto in trincea, l’abitato di Villaverla.
Nell’ambito dell’esecuzione dei lavori si prevede l’utilizzo di cave di argilla dismesse come deposito di materiali provenienti da scavi e non riutilizzabili. Il tracciato termina a ridosso del tracciato della A31 “Valdastico”, con la galleria artificiale “San Simeone II).

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