CINEMA – Fantozzi restaurato, "Venghino signori…"
Intere generazioni cresciute con i congiuntivi sbagliati (di proposito e quindi giustificabili), gruppi di amici che passano intere serate a suon di citazioni. La saga di Fantozzi è un classico, un must per la formazione di qualsiasi cinefilo. Per tutti i fantozzofili è arrivato il momento di riscoprire i capolavori restaurati. Appuntamenti esclusivi 26, 27 e 28 ottobre e 2, 3, 4 novembre “Fantozzi” e “Il secondo tragico Fantozzi” nelle sale cinematografiche italiane (per gli orari consultare il sito di TheSpaceCinema).
“Non è affatto casuale la scelta di restaurare e proporre al
grande cinema i primi due film della saga del ragionier Fantozzi” recita un comunicato di TheSpace Cinema. Tutti i critici collocano “Fantozzi” e “Il secondo tragico Fantozzi” tra i migliori dei 10
film realizzati. A dirigere il primissimo Fantozzi c’è Luciano Salce, uno dei grandi della commedia all’italiana. Personaggio troppo spesso trascurato e che Fantozzi al cinema potrà sicuramente rivalutare. Appuntamento per “Fantozzi” 26, 27 e 28 ottobre; per “Il secondo tragico Fantozzi” 2, 3 e 4 novembre. Villaggio e Salce si conoscono nel 1974 sul set di “Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno”. Salce dirige, Villaggio è il protagonista. Villaggio scrive un libro sulle avventure di Fantozzi ed è uno straordinario successo di copie. In questo periodo Salce non è da meno: viene chiamato a sostituire Dino Risi sul set de “L’anatra all’arancia” con Ugo Tognazzi e Monica Vitti. I due non vengono travolti dai rispettivi trionfi, ma si impegnano per l’esordio del Fantozzi cinematografico che nel 1975 sarà a lungo leader al botteghino.
Inarrivabile – secondo molti – “Il secondo tragico Fantozzi”, del 1976. C’è un episodio che spiega la grandezza di Luciano Salce. La corazzata Potëmkin diventa la corazzata Kotiomkin. Il regista russo Ejzenstejn diventa Einstein. Ma soprattutto Salce deve reagire ad un colpo tra i più duri: causa vincoli legali sui diritti, le scene originali non possono essere inserite nel film italiano. Che fare? Salce rigira tutte le sequenze del tanto maledetto cineforum. Il film dura solo 75 minuti, molto meno dei 92 minuti di applausi virtuali che i colleghi tributano a Fantozzi quando definisce il tanto decantato film russo “una cagata pazzesca”. Sono trascorsi 40 anni e la colorita definizione è ancora e sempre parte del linguaggio comune degli italiani. Lo stesso vale per le caratteristiche e le battute degli attori che affiancano Villaggio. Alcuni esempi:
“La signora Pina”, mamma della terrificante Mariangela, è agli inizi Liù Bosisio e quindi Milena Vukotic. “La signorina Silvani”, passione confessata da Fantozzi, è Anna Mazzamauro.
E’ ragioniere e poi geometra: “Filini”, l’organizzatore di tutto, interpretato da
Gigi Reder. Nietta Zocchi è “la contessa Pia Serbelloni Mazzanti vien dal mare”.
Quattro sono gli attori che interpretano il “megadirettore galattico, il duca
conte Balabam”. E infine, per non dimenticare, un accenno agli altri 8 episodi della saga:
”Fantozzi contro tutti” (1980), “Fantozzi subisce ancora” (1983), “Super
Fantozzi” (1986), “Fantozzi va in pensione” (1988), “Fantozzi alla riscossa”
1990, “Fantozzi in paradiso” (1993), “Fantozzi il ritorno” (1996), “Fantozzi
2000 la clonazione” (1999).