Crisi Ucraina: soldati anche da Vicenza
Passa anche per Vicenza la crisi Ucraina. Partiti dalla base Dal Din in 150 paracadutisti alla volta della Polonia per iniziare una serie di esercitazioni militari in quattro paesi in tutta l’Europa orientale per sostenere gli alleati sulla scia di annessione della penisola di Crimea ucraina della Russia il mese scorso . La notizia era arrivata direttamente da Washinghton, a diffonderla l’ammiraglio John Kirby, press secretary del pentagono.
Aveva annunciato ieri che sarebbero partiti nei prossimi giorni 600 militari americani alla volta della Polonia per iniziare una esercitazione che sarebbe durata un mese. Un primo gruppo di circa 150 soldati della 173 ° aviotrasportata della Dal Din di Vicenza è partito oggi ed inizierà le esercitazioni nel paese dell’Est europeo. Altre truppe raggiungeranno Estonia , Lettonia e Lituania e si prevede di arrivare
entro Lunedi ad iniziare anche per loro le esercitazioni. Le truppe poi dovrebbero ruotare nei 4 paesi nei successivi 4 mesi e l’obiettivo è mantenerlo tutto l’anno. Aumenta quindi la tensione a ridosso della cortina di ferro che dopo qualche anno si è ricreata nell’est europa, a causa della situazione politica in Crimea e dell’invasione russa di
una parte dell’Ucraina. Secondo il Pentagono è una manifestazione tangibile dell’impegno statunitense nella tutela della sicurezza in Europa, ed un messaggio per le popolazione dei Paesi interessati che l’alleanza viene presa sul serio. La partenza dei soldati ‘vicentini’
si è resa necessaria dopo l’invasione della Crimea e il rifiuto di ritirarsi e ai disordini con morti nelle vicinanze di un checkpoint presidiato dalle truppe filo- russe . Si apre quindi un’altra zona di intervento finora desueta per i militari di stanza alla Ederle impegnati in Iraq e in Afganistan, quindi da tempo rivolti al Medio Oriente.