LONIGO – PFAS – Il sindaco Restello: «Estrapolate mie affermazioni per mera propaganda»
“Un polemica sul nulla: estrapolate mie affermazioni sui Pfas per mera propaganda”: Restello risponde alle accuse
L’affermazione è completamente slegata dal contesto del verbale della Commissione Ecomafie del 26 settembre
LONIGO – “Pura strumentalizzazione: una frase estrapolata ad uso e consumo di certa propaganda di: io non ci sto – esordisce così Luca Restello, sindaco di Lonigo, commentando il presunto scoop di una testata giornalistica berica on line che l’11 ottobre nel suo sito parlava di “dichiarazione shock sui Pfas” da parte del primo cittadino leoniceno che avrebbe proposto di “vietare l’acqua per uso agricolo”. “Una polemica sul nulla – commenta Restello – la testata riporta parzialmente le cose e un’affermazione completamente slegata dal contesto”. Il sindaco di Lonigo ha partecipato all’audizione del 26 settembre davanti alla Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti, meglio conosciuta come Commissione Ecomafie. Tema dell’audizione: il caso di contaminazione da Pfas che ha colpito il Veneto centrale. Ed dal verbale che hanno estrapolato la frase incriminata: «È necessario che quest’utilizzo d’acqua sia impedito. Anche se non ci sono ancora dati ufficiali infatti dalle indiscrezioni che ho avuto tutte le produzioni agricole sono certissimamente contaminate da questi inquinanti». La parola utilizzata dal sindaco nella frase estrapolata è “contaminati”: “Ed è assolutamente corretta – sottolinea Restello – non vuol dire inquinati, ma certissimamente con tracce di questi perfluori. Del resto, di cosa stiamo parlando? Anche il presidente Zaia ha richiesto il 25 settembre scorso, con propria nota, la dichiarazione di disastro ambientale”. “Ciò che è ancor più grave – spiega, documenti alla mano, Restello – è che la testata ha riportato solo una parte del mio discorso, molto più ampio. Il concetto, infatti, era riferito alla necessità di uno stanziamento ulteriore di risorse proprio per raggiungere in breve il risultato da tutti voluto, anche gli alimenti a Pfas zero. E ciò è possibile solo attraverso un piano straordinario di ripristino dei canali irrigui superficiali alimentati dall’acqua del LEB. La condotta che conduce dal LEB è parzialmente esistente, poiché raggiunge Zimella: basta proseguire fino ad Almisano e poi per caduta attraverso i canali di cui sopra”. Verbali alla mano, infatti, ecco come proseguiva il discorso del Sindaco: «È necessario uno stanziamento ulteriore di denaro per ripristinare tutta la rete idrica superficiale irrigua nei campi e potenziare le capacità del Leb di portare acqua anche in questa parte non servita del vicentino». “Uno scoop inesistente, quindi – conclude Restello – se poi teniamo conto anche che ciò che ho chiesto sopra, l’ho richiesto con il mio atto di diffida già il 28 febbraio scorso” Era quindi doveroso, per il primo cittadino di Lonigo, fare chiarezza: “Deduco che sia solo mera propaganda. E io non voglio di certo alimentarla”