12 Giugno 2024 - 12.21

Morte di Michele Merlo: archiviata l’indagine

Il Giudice per le indagini preliminari di Vicenza ha deciso di archiviare l’indagine sulla morte di Michele Merlo, il cantante deceduto a 28 anni a causa di una leucemia fulminante tre anni fa.

La notizia è riportata dal Corriere del Veneto ed è stata confermata dall’avvocato Andrea Biasia, legale del medico di base del giovane cantante. La Procura della Repubblica aveva richiesto l’archiviazione a settembre, non riscontrando un nesso di causalità che potesse dimostrare che Merlo sarebbe sopravvissuto se il medico di Rosà (Vicenza), indagato per omicidio colposo, avesse diagnosticato tempestivamente la malattia.

Secondo l’accusa, il medico non avrebbe riconosciuto la leucemia fulminante di Merlo, probabilmente fuorviato dai sintomi riferiti dal cantante, che lamentava una contusione alla coscia, attribuita a un trasloco. La diagnosi corretta è arrivata solo pochi giorni dopo la prima visita, ma a quel punto era già troppo tardi per qualsiasi trattamento efficace. La Procura ha inoltre evidenziato che Merlo era un paziente “ad alto rischio” con la malattia già in fase terminale.

La famiglia di Michele Merlo, rappresentata dagli avvocati Marco Antonio Dal Ben ed Elisa Baldaccini, si era opposta alla richiesta di archiviazione, sostenendo che un trattamento tempestivo avrebbe potuto salvarlo. Sebbene l’indagine penale sia stata chiusa, la causa civile intentata dalla famiglia contro il medico rimane aperta.

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