VENETO – Droni e satelliti per contare tutti gli alberi caduti
Il Veneto sta pensando di usare i droni e i satelliti per censire con precisione il numero di alberi abbattuti dal catastrofico maltempo degli ultimi giorni, e di affidare la commercializzazione del legname recuperato a un gestore unico regionale, Veneto Agricoltura, in modo da regolare il mercato ed evitare gli effetti distorti della libera concorrenza. “Le prime stime dicono che la tempesta di fine ottobre che si è abbattuta sulla regione abbia lasciato a terra dai 300 ai 400 mila metri cubi di legname”, ha detto l’assessore regionale Giuseppe Pan, dopo una verifica della situazione dell’Altopiano di Asiago, una delle aree più devastate.
Recuperati i tronchi abbattuti vento, bisognerà poi pensare a ridisegnare il paesaggio montano martoriato. Una sfida che si annuncia improba in Triveneto, per l’enorme quantità di materiale da raccogliere, senza escludere i possibili intoppi burocratici. Ma anche per il gioco di contrappesi tra interessi pubblici e privati nell’aggiudicarsi il lavoro di raccolta.