VICENZA – “A casa ho la testa di un poliziotto italiano e ci bevo il vino”, arrestato 44enne violento
Fino a qualche tempo fa si trovava a Bolzano, dove è stato più volte segnalato e denunciato per diversi reati. Ora si trova a Vicenza, dove si è già fatto riconoscere nei giorni scorsi per aver minacciato un giornalista e due assessori a Parco Querini. Un 44enne bulgaro Marin Mihaylov è stato arrestato ieri in piazza Matteotti dagli agenti delle volanti della polizia di Stato di Vicenza dopo che in questura erano arrivate diverse segnalazioni da parte di cittadini. L’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, probabilmente dovuta all’assunzione di alcool, stava minacciando i passanti.
Giunti sul posto, gli agenti di polizia hanno cercato di identificarlo, ma dopo un primo approccio apparentemente tranquillo, il 44enne ha dato in escandescenze. Ha affrontato con fare di sfida gli operatori della questura. Ha cercato lo scontro urlando: “Io non ho paura di nulla, a casa mia in Bulgaria ho la testa di un poliziotto italiano dalla quale bevo vino!”. Non solo parole. Dopo un po’ ha aggredito fisicamente i poliziotti che per placarlo hanno utilizzato anche lo spray al peperoncino. Nella colluttazione uno degli agenti ha riportato una frattura al dito mignolo della mano con una prognosi di 30 giorni.
L’uomo è stato arrestato resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nel suo passato una serie di precedenti per violenze e reati predatori. Stamane il processo per direttissima nel quale è stato condannato ad 8 mesi con la condizionale (non avendo procedimenti passati in giudicato alle spalle). L’Ufficio Immigrazione della Questura ha però avviato immediatamente le pratiche per l’allontanamento, che è stato convalidato in tempo record dal giudice civile subito dopo il processo. Verrà mandato in Bulgaria con un volo in partenza da Bergamo nella giornata di domani.
P.U.