5 Giugno 2017 - 18.25

VICENZA – Anniversario Carabinieri, il comandante Santini: “Oltre 20 mila reati perseguiti in un anno”

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Le celebrazioni per il 203° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, stamane alla caserma Chinotto sede del Coespu, hanno offerto al comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Alberto Santini, a Vicenza da 8 mesi, l’occasione per tracciare un bilancio  dell’attività dell’Arma in provincia di Vicenza. Un bilancio in cui i dati danno l’idea del lavoro spesso silenzioso, ma continuo ed efficace di presidio del territorio da parte dei carabinieri. Dopo i saluti di rito alle altre autorità presenti, Santini è entrato nel merito dell’atttività svolta. Ecco una parte del discorso del colonnello, dalla quale si evincono anche alcune interessanti tendenze in merito ai reati consumati in provincia di Vicenza.

“Non intendo elencare nel dettaglio i risultati dell’attività operativa del comando provinciale carabinieri snocciolando uno sterile elenco di numeri” ha dichiarato Santini. “Devo però riportare alcuni dati, utili ad offrire un’idea dell’impegno istituzionale.

Nel periodo giugno 2016 – maggio 2017 i reparti del comando provinciale hanno effettuato 29.680 servizi preventivi, sottoponendo a  controllo oltre 145.000  persone e 111.000 veicoli, garantendo costantemente sul territorio della provincia oltre 81 pattuglie giornaliere e incrementando così l’ottima proiezione esterna assicurata nell’anno precedente. Più di 1.100 invece sono stati i servizi di ordine pubblico, svolti in autonomia o in concorso con le altre forze di polizia.

Nel campo della polizia giudiziaria, i reparti del Comando Provinciale di Vicenza hanno perseguito complessivamente oltre 20.000 reati. In merito, si registra una flessione nel numero complessivo, in linea con il calo percentuale dei delitti consumati nella provincia (22.628 contro i 26.623 dell’anno precedente), rispecchiata dalla corrispondente diminuzione di circa il 16% dei reati predatori (da 13.873 a 11.680), con particolare riguardo ai furti in abitazione, passati da  2.571 a 2.319, in danno di esercizi commerciali, 763 quest’anno contro i più di 900 dell’anno precedente e su auto, passati da 2014 a 1740.

L’impegno dell’arma nell’attività di contrasto ha consentito di segnalare all’autorità giudiziaria 4.628 autori di violazioni penali, dei quali 341 tratti in stato di arresto.

Un bilancio quello appena sintetizzato che conferma il forte impegno nel seguire attentamente tutti i fenomeni e le manifestazioni che incidono sulla sicurezza e sull’ordinata convivenza del territorio.

L’obiettivo è quello di migliorare ancor di più il livello dell’attività di contrasto e soprattutto della prevenzione: modulando le risorse per la massima proiezione esterna del personale, potenziando i servizi di vigilanza agli obiettivi sensibili, ottimizzando la velocità degli interventi e dando ulteriore impulso ai servizi di prossimità, preziosissimi specialmente per la rassicurazione diretta del cittadino.

La stessa scelta di sperimentare degli orari limitati di apertura al pubblico per alcune stazioni, risponde appunto alla finalità di rafforzare il controllo del territorio, incrementando la proiezione esterna e ottimizzando così le risorse a disposizione.

Appare evidente – invero – come nessuna strategia di contrasto, per quanto ben congegnata, possa prescindere dalla collaborazione e dall’impegno condiviso di tutti. alcuni reati sono stati infatti impediti per effetto della solerte segnalazione di alcuni cittadini. questo è sicuramente l’atteggiamento più costruttivo per perseguire l’auspicato obiettivo comune della sicurezza.

Particolare attenzione è stata anche dedicata alle iniziative di sensibilizzazione in materia di truffe e furti in danno delle persone anziane, nel cui ambito i comandanti di stazione e di compagnia hanno promosso, con la collaborazione di comuni, parrocchie e associazioni, oltre 45 incontri informativi a favore delle singole comunità, con una partecipazione complessiva di alcune migliaia di persone.

Nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, con specifico riferimento alla violenza di genere, al bullismo, all’educazione stradale, all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, le iniziative dell’arma hanno interessato oltre 6.500 studenti, attraverso 72 conferenze in diversi istituti della provincia.

I risultati dell’arma sono sicuramente il frutto di un intenso e mai sopito dinamismo, di estrema serietà e professionalità, sia da parte dei militari impegnati in prima linea, sia del restante personale che, dedicandosi a mansioni meno operative, consente il pieno e sicuro funzionamento della struttura nel suo complesso.

Desidero pertanto ringraziare pubblicamente tutti i miei carabinieri, della cui lealtà, correttezza e preparazione già mi hanno dato prova, così come giornalmente ne danno a voi cittadini, con la certezza che l’impegno profuso sarà sempre maggiore per meritare e mantenere quel sentire diffuso che vede nell’arma non solo la presenza dell’autorità e della legge, ma anche il solido ed efficace punto di riferimento a cui rivolgersi nei momenti di difficoltà.

Viva l’arma dei carabinieri. Viva l’Italia”.

Ecco invece uno stralcio del discorso del direttore del Coespu, il generale Pietro Giovanni Barbano.

“COME ORMAI TRADIZIONE DA QUALCHE TEMPO, LA CASERMA CHINOTTO APRE LE SUE PORTE ALLA CITTADINANZA, IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA MENSILE DELL’ALZABANDIERA SOLENNE, MA OGGI QUESTO GESTO ASSUME UN SIGNIFICATO E UNA VALENZA ANCORA PIÙ PROFONDI IN QUANTO SIAMO QUI RIUNITI – AL COSPETTO DELLA BANDIERA DELLA CITTÀ DI VICENZA, DECORATA DI 2 MEDAGLIE D’ORO AL VALOR MILITARE – CONGIUNTAMENTE CON I CARABINIERI DELL’ARMA TERRITORIALE E QUELLI FORESTALI, PER CELEBRARE IL 203° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, ANALOGAMENTE A QUANTO AVVIENE IN QUESTO STESSO MOMENTO NEI COMANDI DELL’ARMA IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.

L’ARMA DEI CARABINIERI NASCE NEL LONTANO 1814 E SIN DA ALLORA SI È DISTINTA PER LA DEDIZIONE AL SERVIZIO DELLA POPOLAZIONE E L’ALTO SENSO DEL DOVERE, IN PATRIA COME ALL’ESTERO, PER FORNIRE LA NECESSARIA CORNICE DI SICUREZZA, ANCHE A COSTO DELLA VITA. DA SEMPRE, INFATTI, LE VICENDE DELL’ARMA SI FONDONO CON LE SORTI DEL NOSTRO PAESE.
I CARABINIERI, ISPIRATI DA VALORI QUALI LA FEDELTÀ E L’ONORE, LA SALDEZZA MORALE, LA COMPOSTEZZA, LA DISCIPLINA, MA ANCHE L’EFFICIENZA E LA CONCRETEZZA, HANNO RAPPRESENTATO NEI SECOLI E TUTTORA RAPPRESENTANO, UN PUNTO SALDO PER I CITTADINI, UN RIFERIMENTO COSTANTE E SOLIDO, UN MODELLO E UNA SPERANZA.

OLTRE 200 ANNI DI SERVIZIO, CONTRASSEGNATI DA GRANDI ATTI DI EROISMO E PICCOLI SACRIFICI QUOTIDIANI, SPESSO SILENZIOSI E POCO NOTI, MA ACCOMUNATI DA UN UNICO SCOPO: LA SICUREZZA DEL CITTADINO. SICUREZZA CHE, OGGI PIÙ CHE MAI, SEMBRA ESSERE DIVENTATA IL BENE IN ASSOLUTO PIÙ PREZIOSO, NON SOLO IN AMBITO NAZIONALE, MA ANCHE A LIVELLO MONDIALE.

IN UN CONTESTO GEOSTRATEGICO IN PERENNE EVOLUZIONE, IL MANTENIMENTO DELLA PACE E DELLA SICUREZZA GLOBALI RAPPRESENTA UN OBIETTIVO PRIMARIO, CHE RICHIEDE INTERVENTI MIRATI A RISTABILIRE IL RISPETTO DEI VALORI DELLA VITA, DELL’INTEGRITÀ, DELLA SICUREZZA E DELLA PACE, IN SOSTANZA I DIRITTI INVIOLABILI DELL’ESSERE UMANO IN QUANTO TALE, SPECIALMENTE NELLE AREE PIÙ GRAVEMENTE MARTORIATE DA GUERRE E CRISI INTERNE.

LE MISSIONI DI PACE A CARATTERE MULTIDIMENSIONALE SI INQUADRANO IN TALE CONTESTO E IL COINVOLGIMENTO DEI CARABINIERI HA CONNOTATO NEL TEMPO LA PRESENZA DELL’ITALIA IN MOLTE MISSIONI, ALLARGANDONE LE ATTIVITÀ AL CAMPO DELLA SICUREZZA DOVE, IN PARTICOLARE, L’ARMA, TRA I NUMEROSI INCARICHI SVOLTI, HA SAPUTO ESPRIMERE IL SUO QUALIFICATO CONTRIBUTO NELLA FORMAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA LOCALI, QUALE ELEMENTO STRATEGICO PER LA STABILIZZAZIONE DELLE AREE PIÙ CRITICHE.
ADDESTRAMENTO CHE, GRAZIE ALL’IMPEGNO E ALLA PROFESSIONALITÀ DEI CARABINIERI IN SERVIZIO PRESSO QUESTO CENTRO DI ECCELLENZA, VIENE OGGI SVOLTO QUI A VICENZA IN FAVORE DELLE FORZE DI POLIZIA DEI PAESI CONTRIBUTORI ALLE ATTUALI E FUTURE OPERAZIONI DI PACE.

VOGLIO PERTANTO RINGRAZIARE, PER QUANTO SIN QUI FATTO, TUTTI GLI UFFICIALI, I MARESCIALLI, I BRIGADIERI, GLI APPUNTATI E I CARABINIERI DEL COESPU, DEI QUALI SONO ORGOGLIOSO COMANDANTE E CUI RIVOLGO IL MIO PERSONALE PLAUSO, INVITANDOLI A PERSEVERARE NEL PERCORRERE CON DEDIZIONE E PROFESSIONALITÀ LA STRADA INTRAPRESA DA QUESTO CENTRO DI ECCELLENZA CHE, NEL CORSO DEI 12 ANNI DALLA SUA ISTITUZIONE, HA SAPUTO RAGGIUNGERE IMPORTANTI TRAGUARDI, CONTRIBUENDO A SOSTENERE L’IMPEGNO ASSUNTO A LIVELLO INTERNAZIONALE DALL’ARMA DEI CARABINIERI E DALL’ITALIA PER LA TUTELA DEI FONDAMENTALI VALORI DI PACE E LIBERTÀ.

QUESTO CENTRO, VERO FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’ISTITUZIONE, NATO SULLA BASE DI UN ACCORDO SIGLATO CON GLI STATI UNITI D’AMERICA, A SEGUITO DEL G8 DI SEA ISLAND DEL 2004, HA ADDESTRATO CIRCA 10.000 RAPPRESENTANTI DI FORZE DI POLIZIA, MILITARI E CIVILI PROVENIENTI DA BEN 108 PAESI DEL MONDO, DANDO CONCRETO SUPPORTO A 17 ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, TRA CUI, PER CITARNE SOLO ALCUNE, LE NAZIONI UNITE, LA NATO, L’OSCE, L’UNIONE AFRICANA, L’UNIONE EUROPEA, L’OIM, L’ICRC.

NON DA MENO, MI PREME RIVOLGERE UN PARTICOLARE RICONOSCIMENTO AL PERSONALE DEGLI ALTRI DUE COMANDI CHE RISIEDONO IN QUESTA STESSA CASERMA, E CON CUI IL COESPU CONDIVIDE NON SOLO LO SPAZIO FISICO MA ANCHE GLI INTENTI, I VALORI, LE FINALITÀ ULTIME NEL QUADRO DI UN ACCORDO TRILATERALE SIGLATO POCHI MESI ORSONO E CHE FA DELLE TRE ENTITÀ UN “HUB” DOTTRINALE E ADDESTRATIVO DI ASSOLUTA ECCELLENZA, UNICO NEL SUO GENERE NEL PANORAMA MONDIALE, VOTATO ALL’ADDESTRAMENTO E ALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI POLIZIA DI STABILITÀ.
UN SENTITO RINGRAZIAMENTO AL QUARTIER GENERALE DELLA GENDARMERIA EUROPEA E AL CENTRO DI ECCELLENZA NATO PER LE STABILITY POLICING, EGREGIAMENTE GUIDATI DAI RISPETTIVI COMANDANTI CHE MI PREGIO DI SALUTARE E RINGRAZIARE PERSONALMENTE, PER LA COSTANTE E FATTIVA COLLABORAZIONE FORNITA: IL GENERALE DI BRIGATA PHILIPPE RIO DELLA GENDARMERIA FRANCESE E IL COLONNELLO DEI CARABINIERI ANDREA PARIS.

RINNOVANDO I MIEI PERSONALI AUSPICI AI CARABINIERI QUI SCHIERATI, ALLE LORO FAMIGLIE NONCHÉ AGLI OSPITI CONVENUTI, CONCLUDO, CEDENDO LA PAROLA AL COMANDANTE PROVINCIALE DI VICENZA, COLONNELLO ALBERTO SANTINI, CHE ILLUSTRERÀ I RISULTATI DELL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE NELLA PROVINCIA NELL’ANNO APPENA TRASCORSO.

VIVA L’ARMA DEI CARABINIERI. VIVA L’ITALIA”.

 

Nel corso della manifestazione sono stati infine consegnati alcuni riconoscimenti conferiti ai Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza e del COESPU, distintisi in attività di servizio.

ELOGIO CONCESSO DAL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI VICENZA AL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI VICENZA

«NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, EVIDENZIANDO SOLIDA AMALGAMA TRA COMANDANTE E COMPONENTI, SINERGICO E CORALE IMPEGNO, LODEVOLE PROFESSIONALITÀ E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE, SVILUPPAVA, NELL’ANNO APPENA TRASCORSO, ARTICOLATE ATTIVITÀ DI INDAGINE CHE PERMETTEVANO DI CONSEGUIRE BRILLANTI RISULTATI, TRA I QUALI, DI PARTICOLARE RILIEVO, L’ARRESTO: DEGLI AUTORI DI UN EFFERATO OMICIDIO AVVENUTO IN PROVINCIA, DEGLI IDEATORI ED ESECUTORI DI UN TENTATIVO DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTORSIONE E DEI COMPONENTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE DEDITO AL RICICLAGGIO DI ORO PROVENTO DI FURTI IN ABITAZIONE.
GLI ECCEZIONALI RISULTATI CONSEGUITI RISCUOTEVANO IL PLAUSO DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA, DELLE ISTITUZIONI E DELLA CITTADINANZA, CONTRIBUENDO A ESALTARE IL PRESTIGIO E L’IMMAGINE DELL’ARMA DEI CARABINIERI».

VICENZA E TERRITORIO NAZIONALE, GIUGNO 2016 – MAGGIO 2017.

ELOGIO CONCESSO DAL DIRETTORE DEL CENTRO DI ECCELLENZA PER LE STABILITY POLICE UNITS AL MAR. CA. ZUIN CRISTIAN, IN SERVIZIO ALL’UFFICIO PERSONALE DEL COESPU:

MARESCIALLO CAPO DEI CARABINIERI, ADDETTO ALL’UFFICIO PERSONALE DEL COESPU, ANIMATO DA SPICCATO SENSO DEL DOVERE ED ALTISSIMO SENSO DI RESPONSABILITA’, HA ASSICURATO COSTANTEMENTE UN LODEVOLE COMPORTAMENTO E UN ELEVATO RENDIMENTO IN SERVIZIO, DISTINGUENDOSI PER IL FATTIVO CONTRIBUTO ALLA RISOLUZIONE DELLE NUMEROSE E DELICATE PROBLEMATICHE DI COMPETENZA. LA PASSIONE PER IL PROPRIO LAVORO E L’ALTISSIMA PROFESSIONALITA’ DIMOSTRATE NEL PARTICOLARE SETTORE, GLI HANNO PERMESSO DI SVOLGERE AL MEGLIO IL PROPRIO INCARICO, PONENDOSI IN EVIDENZA PER LA SAPIENTE RISOLUZIONE DELLE DELICATE E TALVOLTA COMPLESSE PROBLEMATICHE RELATIVE AL PERSONALE, IN PARTICOLAR MODO AFFERENTI ALLO STATO GIURIDICO E AI LINEAMENTI DI IMPIEGO DEL RUOLO UFFICIALI. SI E’ INOLTRE DISTINTO COME ELEMENTO DI RIFERIMENTO ALTAMENTE QUALIFICATO NELLO STUDIO E NELLA REDAZIONE DELL’ORDINE PERMANENTE, DELL’ACCORDO TRA IL GOVERNO ITALIANO E LA FORZA DI GENDARMERIA EUROPEA RELATIVI AL SOSTEGNO LOGISTICO AMMINISTRATIVO DEL QUARTIER GENERALE DI E.G.F., DELLA PROPOSTA DI VARIANTE ORDINATIVA DEL COESPU, NONCHE’ NELL’INTRATTENIMENTO DI BRILLANTI RELAZIONI CON IL PERSONALE STRANIERO DEL QUADRO PERMANENTE DEL QUARTIER GENERALE DELLA FORZA DI GENDARMERIA EUROPEA E DEL NATO SP COE, CUI IL COESPU GARANTISCE IL PROPRIO SUPPORTO AMMINISTRATIVO E LOGISTICO, CONTRIBUENDO AD ACCRESCERE IL PRESTIGIO DEL COESPU E DELL’ISTITUZIONE, IN AMBITO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE”.
VICENZA, GIUGNO 2016 – MARZO 2017

ELOGIO CONCESSO DAL COMANDANTE DEL TRAINIG UNIT CARABINIERI “MIADIT SOMALIA 5” IN GIBUTI ALL’APP. SC. PUDDU FLORIANO, IN SERVIZIO AL REPARTO CORSI DEL COESPU:

ADDETTO ALLA SEZIONE “POLICE” DELLA MIADIT SOMALIA 5, PER TUTTO IL CORSO DELLA MISSIONE EVIDENZIAVA NON COMUNI DOTI PROFESSIONALI, ABNEGAZIONE, SPIRITO DI INIZIATIVA, SPICCATO SENSO DEL DOVERE, MATURA VISIONE DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE, IN UN QUADRO DI PREZIOSA COLLABORAZIONE FORNITA CON AMMIREVOLE MATURITA’ E SENZA RISPARMIO. IN UN CONTESTO OPERATIVO CARATTERIZZATO DA CONDIZIONI CLIMATICHE DAVVERO PROIBITIVE, SI DISTINGUEVA, SOPRATTUTTO NELLE ATTIVITA’ ALL’ESTERNO, PER DEDIZIONE, SPIRITO DI SACRIFICIO, PROFESSIONALITA’ E CAPACITA’ DIDATTICA. LEALE E PREZIOSISSIMO COLLABORATORE, FORNIVA UN QUALIFICATO CONTRIBUTO ED APPORTO ALLA LINEA GERARCHICA, CONTRIBUENDO, CON IL SUA FARE CRISTALLINO ED IL SUO ESEMPIO ELEGANTE, A TRASMETTERE SERENITA’ E COMPATTEZZA ALL’INTERO CONTINGENTE E A MOTIVARE OGNUNO AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI.
GIBUTI (CORNO D’AFRICA) 26 GIUGNO 2016.

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