10 Febbraio 2016 - 16.49

VICENZA – Incastrata la 'banda della prostituta', un arresto

polizia notte

Da mesi ormai riportiamo notizie di clienti derubati al Campiello dopo aver consumato (o contrattato) prestazioni sessuali con prostitute. Una serie di notizie copia-incolla con il cliente che abborda la prostituta, contratta, sale in camera, viene distratto e se ne torna a casa alleggerito di contanti, carte di credito o altri beni. Ieri la polizia di Vicenza è riuscita a interrompere il giochetto (ci era già riuscita 7 anni fa, arrestando due dei tre protagonisti dell’episodio della scorsa notte). Alle 2.45 gli agenti delle volanti si sono appostati in prossimità del famigerato condominio di viale San Lazzaro. Hanno assistito ad una contrattazione fra un cliente ed una prostituta. Un giovane a bordo di una Mercedes Classe A si era fermato e stava parlando con la donna, rumena, nota alle forze dell’ordine, ritenuta responsabile, assieme a complici, di decine di altri episodi simili. Dopo qualche esitazione il cliente si è allontanato, per poi tornare e decidere di appartarsi con la donna. Questa lo ha invitato insistentemente a salire in appartamento e gli ha fatto parcheggiare l’auto nel cortile interno del palazzo, indicandogli anche il punto esatto dove avrebbe dovuto parcheggiare l’auto. Sono quindi saliti e la polizia ha notato che dopo pochi minuti due uomini uscivano dal Campiello e si avvicinavano all’auto, l’aprivano e rovistavano all’interno per poi rientrare nel condominio. A quel punto la polizia è intervenuta, seguendo i due individui e incontrando il cliente sulle scale che tornava verso l’auto. Si sono fatti indicare l’appartamento nel quale era stato. Hanno quindi bussato e ad aprire la porta on è arrivata la prostituta (M.B. di 26 anni), bensì uno dei due soggetti che avevano appena aperto l’auto, con in mano un Iphone 5, risultato di proprietà del cliente. Si tratta del trentenne rumeno Narcis Toporoc.

Toropoc con diversi precedenti, già arrestato per furto ai danni di clienti qualche anno fa, si è giustificato dicendo che  il cliente l’aveva dimenticato e che la prostituta era addirittura scesa a cercarlo per avvertirlo.

Il cliente, un vicentino di 26 anni, ha raccontato di essere salito nell’appartamento dopo aver concordato una prestazione sessuale per 50 euro. Dopo aver consegnato i soldi alla prostituta, è stato invitato a spogliarsi e a lasciare gli abiti sopra una sedia. Poi qualcuno ha bussato alla porta. E’ stato quindi invitato a nascondersi in bagno. A quel punto i due complici della donna sono entrati, hanno preso le chiavi e sono scesi per aprire l’automobile. Hanno rubato il cellulare ed un profumo Dior del valore di 100 euro. Il cellulare è stato riconsegnato al cliente mentre il profumo non si è più trovato. Toropoc è stato arrestato, il suo complice K.S. (già finito in carcere per un omicidio al Campiello qualche anno fa) e la prostituta M.B. sono stati denunciati per concorso in furto.

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