Tanti vicentini a Umago per l’Atp 250 di tennis
Mauro Della Valle
Ma Fognini, testa di serie n. 1, rientrava a Vicenza per curarsi da un infortunio. Buona la prova della wild card, l’altoatesino Sinner allenato dal vicentino Massimo Sartori.
Non si può certo dire sia stata una trasferta fortunata quella di Fabio Fognini, testa di serie n. 1 al torneo ATP World Tour 250 series di Umago, in Croazia. Proprio mentre molti vicentini avevano già raggiunto o si apprestavano a raggiungere la località balneare che ospita da trent’anni l’importante manifestazione, per assistere ai match del talentuoso tennista ligure e a quelli della nutrita compagine italiana, il numero 9 del ranking mondiale stava percorrendo il percorso inverso per farsi curare dall’osteopata ed amico, l’italo-argentino Carlos Simone, che da decenni abita e lavora a Vicenza.
Il riacutizzarsi dei problemi ai tendini del tallone ha permesso a Fognini di giocare e vincere solo il primo turno del doppio, in coppia con Simone Bolelli, contro gli altri due italiani, Thomas Fabbiano e Paolo Lorenzi. Il primo turno del singolare, giocato contro un altro italiano, Stefano Travaglia, è durato praticamente solo un set, al quale ha fatto seguito il ritiro.
Proprio Travagliaè stato così protagonista di un ottimo torneo che lo ha visto giungere ai quarti di finale per cedere in tre set al finalista, l’ungherese Attila Balazs.
Da sottolineare anche la buona prova della wild card italiana, il diciasettenne Jannik Sinner, allenato e seguito dal vicentino Massimo Sartori, che ha trovato sul suo percorso il forte sloveno naturalizzato britannico, Aljaz Bedene.
E’ invece giunto fino alle semifinali l’altro outsider italiano, Salvatore Caruso, che dopo aver sconfitto la testa di serie n. 2, il croato Borna Ćorić, beniamino di casa, e l’argentino Facundo Bagnis, ha ceduto, anch’egli per ritiro, dopo un combattuto primo set (perso 7-5), al serbo Dusan Lajovic, che ieri sera si èaggiudicato questa trentesima edizione del torneo battendo in finale Balazs.