I 10 migliori rapper italiani, visti da una giovanissima
Una classifica dei migliori rapper italiani, creata da… una giovanissima
di HarleyQuinn
Quante volte vi è capitato di bisticciare con i genitori perché vi sentite incompresi? Di ricevere delusioni d’amore, di amicizia? Di non avere voglia di fare nulla se non scappare dalla realtà che vi circonda perché non vi piace? E quante volte invece, ascoltando i vostri rapper preferiti, vi è sembrato che le loro parole descrivessero esattamente ciò che provavate? Questo perché il rap è un genere musicale che cattura tutta la vostra rabbia e ne costruisce una canzone. In Italia è pieno di giovani uomini che giocano a fare i rapper, ma quali sono davvero i migliori?
Ecco una classifica dei 10 migliori rapper italiani.
Al 10° posto J-Ax: storico rapper degli anni Novanta (insieme agli Articolo31), all’inizio degli anni Duemila ha intrapreso una strada pop rock, conquistando un altro tipo di pubblico rispetto a quello precedente.
Al 9° posto LowLow: grande autore rap, nei testi esprime tutto il disprezzo che prova verso la società ribellandosi ad essa e raccogliendo la stima dei fan.
All’8° posto MadMan: rapper di grande successo per i bellissimi intrecci tra le parole.
Al 7° posto Emis Killa: autore rap e pop rap, noto per essere un ‘killer’ nel freestyle. Nulla da togliere a MadMan, ma sul personaggio di Emis si è vista una notevole crescita musicale e per questo lo considero migliore.
Al 6° posto Salmo: autore elettrorap e hardcore rap, intraprende la strada del rap da giovanissimo. Ad oggi i suoi testi, schietti e sinceri, hanno conquistato milioni di ragazzi.
Al 5° posto Noyz Narcos: rapper hardcore, gangsta rap, conscious rap e horrorcore. Ha ottenuto il successo perché ha portato all’interno della scena rap italiana nuove sonorità distinguendosi dagli altri.
Al 4° posto Cranio Randagio: rapper underground e paranoico, morto l’anno scorso, resterà per sempre uno dei migliori per i testi crudi ma indimenticabili; trasformava rabbia e dolore in poesia.
Al 3° posto Nitro: autore alternative rap e hardcore rap, leggenda del freestyle, amato per i suoi flow da brivido. Con la musica riesce ad esprimere se stesso, la sua rabbia, il suo dolore e la sua malinconia.
Al 2° posto Gemitaiz: rapper dallo stile scazzato, più semplice rispetto a quello di Nitro perché con un linguaggio più liscio, riesce comunque ad entrare nell’anima delle persone. Le sue canzoni non sono mai una simile all’altra, non è mai banale.
Al 1° posto la leggenda del rap italiano, colui che ogni buon ascoltatore di questo genere conosce: Fabri Fibra. Autore rap, elettrorap e political rap. Insieme ad altri artisti porta il rap in Italia negli anni ’90 e, tra rabbia e volgarità, esplode nella scena rap italiana. Negli ultimi anni (purtroppo) si è dato a del rap commerciale, ma i suoi vecchi testi resteranno sempre nella storia Italiana!