L’orso M4 torna ad Enego, paura a Malga Lisser

L’orso M4 torna a far paura nel nostro altopiano.
É stata una notte intensa quella di Marco Dalla Palma gestore della Malga Lisser a Enego, a cui l’orso è tornato a fare visita, dopo che nelle scorse settimana aveva già attaccato tre capi abbattendoli.
Il malgaro dormiva quando svegliato dai lamenti degli animali è balzato in piedi e faro alla mano si è messo sulle tracce dell’orso intravisto solo di sfuggita.
Nessun animale questa volta è finito tra le sue grinfie ma le tracce del predatore erano ben visibili questa mattina in tutto lo spazio circostante.
L’ennesimo episodio che conferma lo stato di estremo pericolo per i capi al pascolo sulle nostre montagne. Una situazione quella dell’orso M4 che non trova soluzioni, e che porta Coldiretti a ribadire le posizioni già espresse in passato. Per l’associazione di categoria L’Orso resta una minaccia e non un valore aggiunto per l’Altopiano. L’animale è pericoloso e mette a rischio pascoli e indotto turistico.
Quel che è certo che mancano risposte serie anche a livello centrale per quell’aumento dei boschi che Legambiente ha sancito nell’ultimo rapporto annuale. Dove tra le altre cose si legge, che se da un lato l’aumento del 4% annuo delle zone boschive comporta miglioramenti ambientali e permette ad esempio all’Italia di non sforare i trattati internazionali rispetto all’inquinamento atmosferico, pascoli e insediamenti rurali, già in via di estinzione, continueranno a dover affrontare il ritorno di animali selvatici, tra cui lupi ed orsi che ormai non fanno più parte dell’ecosistema delle nostre montagne.