26enne ucciso in stazione. L’assessore veronese: “Ad un bisogno di aiuto si è risposto con un colpo di pistola”… ed è polemica
Un post su Instagram dell’assessore di Verona, Jacopo Buffolo (Lista Tommasi, centrosinistra), ha suscitato polemiche a livello nazionale. Buffolo ha commentato la morte di Moussa Diarra, un 26enne ucciso da un agente della Polfer il 20 ottobre alla stazione di Porta Nuova, affermando: “Ad un bisogno di aiuto e cura si è risposto con un colpo di pistola”. Il sindacato di Polizia Siulp ha replicato duramente, difendendo l’agente e criticando le parole di Buffolo come “gravemente scomposte”.
Le dichiarazioni dell’assessore sono state condannate anche dal centrodestra veneto, che ha accusato Buffolo di mancare di rispetto al lavoro della polizia e di alimentare tensioni. Il presidente della Commissione giustizia, Ciro Maschio (FdI), ha espresso solidarietà agli agenti coinvolti e ha criticato l’equazione tra il comportamento del migrante e una richiesta di aiuto. Flavio Tosi (FI) ha dichiarato: «Devono cacciarlo»