43a Mostra Artigianato Alto Vicentino
E’ stata inaugurata la 43a Mostra Artigianato Alto Vicentino con l’assegnazione di otto nuove De.Co.
Poggia saldamente le sue radici sulla terra e sulla tradizione di un paese, Marano Vicentino, che ha l’intraprendenza e la tenacia nel suo dna, la Mostra Artigianato Alto Vicentino. Si è aperta ieri l’edizione numero 43, organizzata da un Comitato Mostra formato da amministrazione comunale, Confartigianato, Cna con la collaborazione della Pro Marano. I padiglioni, allestiti nell’area degli impianti sportivi, saranno visitabili fino a domenica, per lasciare poi spazio nel fine settimana successivo a MAAV Riuso Creativo.
Per quattro giorni tutta Marano Vicentino vive negli spazi espositivi di viale Europa, dove si possono trovare tutti i giorni pane fresco, pizza e dolci e, con un’offerta libera, è possibile finanziare l’Istituto comprensivo per acquistare delle tecnologie che permetteranno alla scuola di evolversi.
Quest’anno per il mais Marano, che propone la 19a edizione della Festa, all’interno della Mostra, è doppia festa: la Cooperativa infatti ha partecipato già due volte all’Expo, dove tornerà martedì con gli stand della Regione Veneto, ma soprattutto ha ottenuto il riconoscimento De.Co. per la granella di mais. E domani, come ha ricordato il presidente della Cooperativa, Marco Sartore, si propone vestita a festa per il pranzo di gala.
Potranno accompagnare i loro prodotti con il marchio a denominazione comunale tre i formaggi dell’Azienda agricola Aidi, di Flavio Sartore: la caciotta di capra di Marano, la delizia di capra di Marano e la ricotta di capra di Marano.
Diventa De.Co. anche la granella “Mais Marano”, la cui produzione è legata al
Consorzio di tutela del Mais.
Altro prodotto che racconta la tradizione del territorio sono i parpagnacchi maranesi, che si potranno trovare nei panifici: Cazzola, Cavedon, Dalla Riva Antonella e la Pasticceria La Rotonda di Borgo.
E ancora il salame e la sopressa di Marano del Salumificio Zambon Giovanni.
Ci sono poi due macchinari espressione della forza creativa dell’imprenditoria maranese: l’impastatrice in ghisa con utensile a forcella, chiamata “La vittoria” e prodotta dall’azienda Pietroberto, e il torchio in ottone per pasta fresca detto “Il bigolaro” dell’Azienda F.lli Bottene.