8 marzo, la provocazione dello street artist: una prostituta con un mazzo di mimose
La sua arte fa rima con provocazione.
Evyrein è ritornato, a pochissimi giorni dalla seconda apparizione del suo discusso Santo, con un nuovo messaggio.
Questa volta il soggetto della sua opera è una prostituta Con in mano un mazzo di mimose. Stivali rossi, short cortissimi e una maglia con la scritta “ only God can judge me” ( solo Dio mi può giudicare ) e due mani giunte in preghiera. Il tutto su un tappeto di mimose vere versate a terra.
È questo il messaggio che Evyrein lancia subito dopo il grande dibattito per la sua opera di Sant’Antonio. Sono state molte le persone che lo hanno attaccato e minacciato di blasfemia, Ma tante altre lo hanno capito cogliendo il suo messaggio e difendendo per questo il suo “Santo”.
Evyrein torna con un’opera altrettanto forte: una prostituta, una donna che merita di non essere dimenticata, accendendo un faro sul tema delle vittime di tratta. L’opera è dedicata a tutte le donne che vanno amate e rispettate, non solo l’8 marzo.