800 Padova festival, Milo Manara ospite d’onore VI edizione
lI fascino discreto dell’Ottocento torna a far pulsare il cuore di Padova dal 6 all’8 dicembre (con anteprima il 4 dicembre), grazie a 800 Padova Festival, evento organizzato da Sugarpulp con il contributo del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura e di Fondazione Cariparo, e con il Patrocinio della Regione del Veneto e della Provincia di Padova. Milo Manara, il più importante fumettista italiano vivente, è l’ospite d’onore della VI edizione.
A lui andrà il Premio Ippolito Nievo – Massimago. Il Premio, impreziosito da quest’anno dalla collaborazione con la prestigiosa azienda vitivinicola veneta Massimago, verrà consegnato al maestro domenica 8 alle 11.30 in Sala Rossini al Pedrocchi. Questa le motivazione con cui gli Ottocenteschi hanno scelto di premiare Manara: “Per uno straordinario complesso d’opere che negli anni ha saputo ridisegnare le coordinate letterarie del romanzesco senza mai rinunciare al gusto per l’avventura, l’intreccio, l’intrigo. Una tale produzione si è nutrita anche di prestigiose collaborazioni, pensando in particolare a quella con Hugo Pratt per “Tutto ricominciò con un’estate indiana” ed “El Gaucho” e a quella con Alejandro Jodorowsky culminata nella saga in due volumi dedicata a “I Borgia”. Più recenti, vanno menzionate la straordinaria opera in due parti – “La tavolozza e la spada” e “La grazia” – dedicata al grande pittore Caravaggio e lo strepitoso adattamento grafico del capolavoro di Umberto Eco: “Il nome della rosa””. A seguire una conversazione tra Manara e Matteo Strukul, direttore artistico di 800 Padova Festival.
Attesi gli appuntamenti letterari all’insegna della multimedialità. Sabato 7 alle 17 il romanziere Mirko Zilahy terrà una lectio intitolata “I Vampiri nell’800”, mentre alle 18.00 Matteo Strukul sarà il protagonista di “Aspettando Nosferatu”, un viaggio nel mondo dei vampiri tra cinema e letteratura in vista dell’uscita di “Nosferatu” di Robert Eggers. Gran finale alle 20.30 con la cena di gala del festival, “La Cena dei Vampiri”, a base di piatti tipici rumeni realizzati dallo chef Florian Bunea. La figura di Giacomo Leopardi sarà invece al centro dell’incontro di domenica: “Leopardi. Il poeta dell’infinito” (Sala Rossini, ore 17).
Come sempre 800 Padova Festival punta a coinvolgere il pubblico con esperienze uniche. Si inseriscono in quest’ottica i tour guidati organizzati da Sugarpulp alla scoperta del Pedrocchi Massonico (venerdì 6 alle 17, sabato 7 e domenica 8 alle 15.30) e della Padova Ottocentesca (venerdì 6 alle 17.30 e sabato 7 alle 16.30). Altro evento imperdibile è quello di domenica in Sala Rossini: alla 16 Grimilde Malatesta terrà la conferenza “Costumi che raccontano storie”, l’uso dei costumi per valorizzare la scena e il personaggio in tre opere gotiche: Dracula di Bram Stoker, Crimson Peak, Penny Dreadful.
800 Padova Festival inizia con un’anteprima che, quest’anno, porta alla scoperta del rapporto tra Nicolò Tommaseo e i Colli Euganei. L’incontro con Claudia Baldin, Don Giulio Osto e Giacomo Brunoro, realizzato in collaborazione con il Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, si tiene oggi alle 18.00 alla Libreria antiquaria Minerva. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra 800 Padova Festival e Planetario di Padova: appuntamento al Planetario venerdì 6 alle 18.00 per lo spettacolo a cura di Elena Lazzaretto “Il Cielo dell’800 fra Padova, l’Egitto e le Stelle”. Storie e scoperte astronomiche in un secolo in cui anche la scienza sembra un romanzo. Sabato 7 alle 11.30 in Sala rossini al Caffè Pedrocchi il critico d’arte Massimiliano Sabbion terrà invece la lectio “800 da Paura: il terrore nell’arte”. Tra mostri, streghe e vampiri viene raccontato il tema dell’orrido nelle arti visive.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival: 800padovafestival.it