Resti umani nell’allevamento di maiali e il mistero delle due donne sparite
Un cold case vicentino può essere riaperto dopo che sono state ritrovate ossa e l’unghia di un alluce in un’area che un tempo era adibita all’allevamenti di maiali a Velo d’Astico. Si tratta di una proprietà della famiglia Sperotto. Qualche giorno fa, un costruttore edile che aveva iniziato un’attività di campionatura del campo di via Frighi aveva ritrovato delle ossa. Resti sui quali sta lavorando il Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano).
Il ritrovamento potrebbe portare ad una svolta nel cold case delle due mogli scomparse di Valerio Sperotto (proprietario dell’allevamento morto a 64 anni nel 2011). La prima, Elena Zecchinato, detta Ivette, era sparita nel gennaio 1988, mentre Virginia Mihai ha fatto perdere le proprie tracce dal 1999.