TRISSINO – Miteni replica a Brusco su commissione d’inchiesta
“Non è comprensibile come il Presidente della commissione d’inchiesta sui Pfas, Daniel Brusco, possa affermare che Miteni non si è presentata in audizione”. Questa la risposta dell’azienda trissinese al Presidente Busco. “Eppure era presente anche lui quando la commissione il 24 ottobre scorso ha ascoltato il presidente e il responsabile tecnico di Miteni a palazzo Ferro Fini. Così come tutta la documentazione tecnica è sempre stata consegnata alla commissione e a tutti gli Enti. Va ricordato al presidente Brusco che non è Miteni ad essersene “venuta fuori con un una ricerca” sull’utilizzo dei PFAS ma è l’agenzia dell’Unione Europa ad averla pubblicata il 26 giugno. Una ricerca che riguarda proprio il passato quindi perfettamente coerente con la missione della commissione. Ignorare le centinaia di tonnellate di PFAS citati in quella ricerca, pubblicata a Helsinki e non a Trissino, significa ignorare un documento ufficiale sull’utilizzo dei queste sostanze. Un tema che già andava affrontato da tempo visto che oltre un anno e mezzo fa il Tribunale superiore delle acque pubbliche aveva chiesto di indagare proprio sugli utilizzatori. Grave che il presidente di un organo istituzionale che ha il compito di accertate i fatti dimentichi di avere assistito all’audizione dell’azienda e decida di ignorare sia la sentenza del tribunale sia gli atti di una agenzia comunitaria proprio sul tema oggetto della sua commissione”.