LONIGO – Uccide la moglie in strada poi fugge e si spara
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12.30 – Zoran Luivanovic è fuggito lungo l’A4 e attorno alle 12.30 si è fermato alla stazione di servizio di Arino ha tentato di uccidersi sparandosi un colpo di pistola in bocca. Prima di spararsi ha esploso due colpi in aria a scopo intimidatorio una volta intercettato dalla polizia stradale. E’ ricoverato in rianimazione a Padova in gravissime condizioni
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Ha ucciso la moglie, in strada, vicino alla sua auto, con una pistola e ora è in fuga: è scattata stamattina la caccia all’uomo in tutto il Vicentino, dopo che un marito ha ucciso la moglie, Tanja Dugalic, intorno alle 8 a Madonna di Lonigo in via Campistorti. L’omicidio è avvenuto dentro l’auto della coppia: dopo una lite, l’uomo ha fermato la macchina, è sceso, ha tirato fuori una pistola e ha sparato due colpi in petto e uno alla testa alla moglie, che era seduta sul lato passeggero. Poi ha buttato il corpo a terra ed è fuggito sulla loro Fiat Punto. I colpi sono stati uditi da parecchie persone e ci sono anche due testimoni diretti del fatto: la prima è scappata e la seconda non ha avuto subito la forza di chiamare i soccorsi, tanto è stato lo choc. A dare l’allarme un operaio di una fabbrica vicina che ha notato il corpo della donna a terra. Si tratterebbe di una coppia di origine serba: la donna di 33 era già stata soggetta a violenze. Il marito Zoran Luivanovic, 40 anni, sarebbe evaso lo scorso luglio dagli arresti domiciliari, misura disposta dall’autorità giudiziaria per violenze domestiche proprio contro la moglie. Gli era stato notificato il divieto di avvicinamento alla donna e all’abitazione di lei, nel Comune di Orgiano, a pochi chilometri di distanza, dopo una lunga serie di soprusi, intimidazioni e aggressioni. Nonostante il divieto il suo atteggiamento persecutorio era continuato, tanto che erano scattati gli arresti domiciliari che il serbo non ha ottemperato. Non si avevano notizie dell’uomo, evaso, dal mese di luglio.
All’arrivo del Suem la donna, riversa a terra, era già morta. Una vera e propria esecuzione. Le forze dell’ordine sono sul luogo del delitto e anche sulle tracce dell’uomo, in fuga, che potrebbe essere ancora in zona.