Orti urbani a Vicenza: pronti i bandi
Orti urbani: 33 aree in assegnazione, anche per non over 65. Dal 17 al 31 marzo le domande per partecipare ai due bandi di via Adige e via Fratelli Bandiera
Sono 33 in tutto gli orti urbani che verranno assegnati a breve dal Comune attraverso due bandi che verranno pubblicati lunedì prossimo, 17 marzo: 15 nel terreno comunale di via Fratelli Bandiera e 18 in via Adige.
Gli appezzamenti di terreno comunale di via Adige sono nuovi, appena realizzati, e portano così a 101 gli orti urbani totali, da 50 metri quadrati ciascuno, che possono essere dati in concessione: 56 in via Baracca, 24 in via Fratelli Bandiera (di cui 7 ancora in validità di concessione e 2 “sociali”, assegnabili cioè direttamente dal settore Servizi sociali ed abitativi con finalità educative, terapeutiche, didattiche e culturali) e 21 in via Adige (di cui 3 “sociali”).
In base alle “Linee guida per la concessione e l’uso degli orti urbani” approvate lo scorso mese dalla giunta, inoltre, con i due nuovi bandi per la prima volta gli appezzamenti potranno essere assegnati anche a categorie diverse dagli over 65 (ai quali sono riservati 8 orti in via Fratelli Bandiera e 7 in via Adige). Ci saranno infatti anche orti per famiglie (5 in via Fratelli Bandiera e 7 in via Adige), orti di prossimità (1 in via Fratelli Bandiera e 2 in via Adige) e orti per associazioni (1 in via Fratelli Bandiera e 2 in via Adige).
“Mentre l’area di via Adige è nuova e i suoi orti verranno dati in concessione per due anni – ha spiegato l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi, questa mattina a palazzo Trissino, assieme all’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova -, quella di via Fratelli Bandiera esiste già, ma è utilizzata parzialmente: di qui la necessità di pubblicare un bando per assegnare gli appezzamenti attualmente disponibili, uniformandone la scadenza della concessione agli altri già assegnati e cioè all’11 novembre 2015. Il progetto peraltro si sostiene autonomamente, senza aggravi per le casse comunali, dato che le utenze sono coperte dal canone che gli assegnatari versano al Comune, mentre gli oneri di manutenzione saranno affidati agli ortolani stessi o eventualmente a volontari, cui intendiamo ricorrere sempre più nell’ambito della manutenzione del verde”.
“Abbiamo realizzato nuovi orti – ha aggiunto l’assessore Annamaria Cordova – perchè la richiesta continua ad aumentare e le persone già assegnatarie si sono particolarmente affezionate al loro orto. L’iniziativa dunque funziona, al punto che stiamo valutando di introdurre nuovi orti nel 2015, senza contare che prima queste aree erano incolte e con gli orti invece vengono utilizzate in modo proficuo. Abbiamo inoltre introdotto una nuova gestione degli orti: la società, del resto, è cambiata e le necessità sono diverse, per cui abbiamo deciso di dare spazio anche ad altre categorie sociali rispetto agli anziani, come le famiglie, le associazioni e i cittadini in genere con gli orti ‘di prossimità’”.
“Per la gestione futura di queste aree – ha inoltre annunciato Balbi -, come previsto dalle linee guida, verrà formato un comitato di gestione costituito dagli ortolani, scelti dagli ortolani stessi, con l’auspicio che possa essere poi anche un gruppo promotore di iniziative, magari con il coinvolgimento anche dei residenti limitrofi, a beneficio dell’area in cui si trovano gli orti, perchè è indubbio che la frequentazione quotidiana degli appezzamenti svolge una funzione di presidio dell’area, migliorando quindi le eventuali situazioni di degrado”.
Nel dettaglio dei bandi, ciascuna delle quattro categorie previste, richiede specifici requisiti per presentare la domanda. Quanto ai punteggi, verranno valutati, per gli anziani, l’età, la residenza vicino all’orto, il numero di componenti il nucleo famigliare, la collaborazione con altri pensionati o famiglie e l’esser già stato concessionario di un orto; per le famiglie, la residenza vicino all’orto, il numero di componenti il nucleo, il reddito famigliare, la collaborazione con un pensionato o un’altra famiglia; per gli orti di prossimità, la residenza vicina all’appezzamento e il canone offerto (60, 80 o 100 euro all’anno; le altre categorie invece pagano 40 euro per il concorso nelle spese di acqua ed energia elettrica, e per la manutenzione straordinaria del terreno); per le associazioni, la tipologia di attività proposta, il numero di utenti coinvolti nell’attività dell’orto e il numero di altri soggetti coinvolti nel progetto.
Le graduatorie rimarranno valide fino ad esaurimento dei potenziali assegnatari e saranno utilizzate per la concessione degli orti disponibili in seguito alle eventuali rinunce dei concessionari.
Le domande vanno presentate entro le ore 12 di lunedì 31 marzo 2014 al centro civico di via Turra 70 (sede dell’ex circoscrizione 4).
Il bando, completo dello schema di domanda di partecipazione, verrà pubblicato lunedì 17 marzo nel sito www.comune.vicenza.it in “Altre gare e avvisi” fra le “Pubblicazioni on line”.
Per informazioni chiamare dalle 9 alle 12 l’ufficio Verde pubblico allo 0444 221473 o il centro civico di via Turra allo 0444 222740.