SCHIO – “Schio Teatro Veneto” al via
Ad aprire “Schio Teatro Veneto 2018-2019”, la rassegna che presenta formazioni teatrali venete amatoriali e professioniste, sarà la storica formazione scledense Schio Teatro Ottanta (venerdì 23 novembre ore 21 al Teatro Civico) con lo spettacolo, fuori abbonamento, “Tramaci per l’eredità” tratto dal un testo L’erede universale di François Regnard e adattato in dialetto veneto dal regista Paolo Balzani.
Una commedia popolare legata alla Commedia dell’Arte dove la tradizione teatrale francese di Molière si intreccia a quella di Goldoni. La storia, ambientata in una casa signorile dei primi del 700, narra le vicende di Crispino, esilarante servitore che ingegna stratagemmi per indurre l’avaro Geronte a lasciare la cospicua eredità al suo padrone: il giovane Erasto che non può sposare la bella Isabella. Geniali mascherate, un trionfo di ilarità e colpi di scena condurranno lo spettatore verso un finale goldoniano…
“Schio Teatro Veneto 2018-2019” – Il Programma
Una rassegna interamente ospitata al Teatro Civico che presenta formazioni teatrali venete amatoriali e professioniste. L’apertura è affidata alla storica formazione scledense Schio Teatro Ottanta (venerdì 23 novembre ore 21 al Teatro Civico) con lo spettacolo, fuori abbonamento,“Tramaci per l’eredità” tratto da un testo di François Regnard. Immancabile l’appuntamento con la commedia goldoniana (venerdì 7 dicembre ore 21.00 al Teatro Civico) e il capolavoro “Le baruffe chiozzotte” portate in scena dalla compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia. Filippo Tognazzo, accompagnato dal musicista Francesco Anese, racconta (venerdì 1° febbraio ore 21.00 al Teatro Civico) “Fole e filò” uno spettacolo che rivisita in chiave moderna il genere dei cantastorie mettendo in racconto e musica l’immaginario e la storia di un territorio. “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, riadattato da Andrea Pennacchi per la compagnia Matàz Teatro, sarà in scena al Teatro Civico (venerdì 15 febbraio ore 21.00) per presentare un mondo al confine tra sogno e realtà. Chiude il cartellone di drammaturgie venete la celebre compagnia Pantakin da Venezia (venerdì 1° marzo ore 21.00 al Teatro Civico) con un altro riadattamento di un testo shakespeariano in “Tempeste d’Amor perdute”, per la regia di Michele Modesto Casarin.