BRENDOLA – Un nuovo defibrillatore al Centro di Pubblica Utilità
Cerimonia di consegna al Comune di Brendola del nuovo defibrillatore donato alla comunità dalla Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, su proposta dei Giovani Soci della stessa Banca. L’iniziativa di alto valore sociale è stata possibile in quanto la Cassa Rurale, ha aderito positivamente al bando per la ricerca di sponsor indetto dall’Amministrazione comunale. Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco Bruno Beltrame, il presidente della Cassa Rurale Gianfranco Sasso insieme con il presidente dei Giovani Soci Alberto Rossi (che è anche consigliere comunale), l’assessore alla Sicurezza Alessandra Stenco, e il presidente dell’associazione di volontari della Sogit Luigi Lazzari: associazione che avrà il compito della manutenzione ordinaria del “generatore di impulsi”. Alla cerimonia erano presenti amministratori comunali e rappresentanti di associazioni.
Il defibrillatore, (del tipo Life Line AED) è completo di teca ed è stato posizionato all’esterno del Centro di Pubblica Utilità di Vò: edificio di proprietà comunale molto frequentato da sportivi che si allenano in palestra o frequentano corsi e da volontari di tante associazioni brendolane.
“A nome di tutta l’Amministrazione – ha affermato l’assessore alla Sicurezza Alessandra Stenco – ringrazio la Cassa Rurale per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione. Una scelta che consente al Comune di garantire sempre più protezione alla salute dei cittadini. La nuova postazione di defibrillazione, collocata in un punto strategico della frazione di Vo’, dove oltre al Cpu si trovano il Polo dell’Infanzia, gli impianti sportivi con il campo da calcio”.
“Salvare una vita – ha esordito il presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, Gianfranco Sasso – è il più grande dono che possiamo fare alla comunità. I defibrillatori – ha aggiunto – sono gli “angeli custodi” della strada, per questo come Banca abbiamo deciso di posizionarli anche in tutte le nostre 29 filiali che comprendono un territorio di 66 Comuni”.
Il presidente Sasso ha anche sottolineato l’importanza di saper intervenire in modo tempestivo e corretto in caso di persona colta da malore: “Tanti nostri volontari – ha detto – hanno partecipato al corso di primo soccorso della Sogit. La salute ha continuato – è un bene prezioso, lo sappiamo, ed è bello quando sono i giovani a riconoscerne il valore e a farsi promotori del bene comune, come hanno fatto in questo caso i nostri giovani soci. Inoltre Sasso ha anticipato il progetto di educazione sanitaria che la Cassa Rurale intende proporre alle scuole superiori del territorio nel 2019: “Una persona ogni mille viene colta da infarto: per questo è importante che anche gli studenti siano sensibilizzati e messi in grado di intervenire prontamente in caso di biosgno. Grazie alle scuole – ha concluso – abbiamo la possibilità di entrare in tantissime famiglie”.
“Rinnovo i ringraziamenti alla Cassa Rurale ed alla Sogit – ha affermato il sindaco Beltrame -: due realtà del nostro paese con le quali in questo anno e mezzo di amministrazione abbiamo fatto rete mettendo in atto interventi a beneficio della cittadinanza. Ho sempre creduto nell’importanza di fare squadra, soprattutto nel sociale, ed ora stiamo raccogliendo i frutti”.
Il sindaco ha anche anticipato che nei prossimi mesi pure il Municipio sarà dotato di un defibrillatore.
“Per la Sogit – ha dichiarato il presidente Lazzari – questa è un’altra opportunità di mettersi al servizio del paese. Finora sono circa seicento le persone che hanno frequentato i nostri corsi di primo soccorso e che sono preparati all’utilizzo del defibrillatore, ma c’è bisogno che tanti altri siano addestrati per essere in grado di intervenire prontamente”.
Con questo sale a quattro il numero dei defibrillatori presenti a Brendola: gli altri si trovano in Piazza Mercato presso la sede dalla Cassa Rurale, all’istituto comprensivo Galilei (dono di un cittadino) e al Palazzetto dello Sport.