VENETO – Comuni Ricicloni di Legambiente: tutti i risultati
E’ iniziata ieri la III edizione del Forum Rifiuti Veneto, con la presentazione del Dossier Comuni ricicloni e la premiazione dei Comuni Rifiuti free. Il Veneto conferma l’ottimo risultato delle scorse edizioni con i Comuni rifiuti free che passano da 219 a 245. I Comuni premiati da Legambiente a livello nazionale sono stati 505.
La classifica del Dossier Comuni ricicloni Veneto viene stilata non sul dato parziale della percentuale di raccolta differenziata ma sul rifiuti finale che va a smaltimento andando a premiare non solo che si impegna nella raccolta differenziata ma anche chi si impegna nella riduzione della produzione di rifiuti.
«I dati che abbiamo presentato mostrano con chiarezza l’efficienza del sistema Veneto di raccolta differenziata di rifiuti, modello che se ampliato a tutti i Comuni della regione permetterebbe di raggiungere a tutta la regione la quota “rifiuti free” di 75 kg/ab eq. per anno – il commento di Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto – solo così si può impedire l’apertura di nuovi inceneritori e rallentare il riempimento delle discariche in vista della diffusione dell’economia circolare grazie all’abbattimento delle barriere non tecnologiche come alcune normative obsolete».
Il primo posto, come nelle scorse edizioni, rimane a Castelcucco (TV), con un secco residuo di 25,1 kg/ab. eq. per anno e una raccolta differenziata all’87,5%. Seguono sul podio nella top seven dei migliori comuni ricicloni per provincia, San Gregorio nelle Alpi (BL) con un residuo di 25,5 kg/ab. eq. per anno e una raccolta differenziata all’83.7% e Roverchiara (VR) con un residuo di 27,3 kg/ab. eq. per anno e una raccolta differenziata 88,6%. Concludono la classifica Isola vicentina (VI), Ceggia (VE), Megliadino San Vitale (PD) e Pontecchio Polesine (RO).
Come nelle scorse edizioni nella classifica dei Bacini si qualificano sul podio Destra piave (TV) con 42 kg di rifiuto secco per ab. eq. per anno e una raccolta differenziata all’83,1%, la Sinistra Piave (TV) con 54 kg/ab. eq. per anno e una raccolta differenziata al 79,7% e Belluno con 74 kg/ab eq. e una raccolta differenziata al 74,5%.
Per quanto riguarda i comuni sopra i 30mila abitanti il primato rimane al trevigiano, con Montebelluna (TV) – con 44,9 kg di rifiuto secco per ab. eq. per anno e una raccolta differenziata all’83.3% – e Castelfranco Veneto (TV) con 54 kg/ab eq. per anno e una raccolta differenziata all’82,7%. Seguono Mira (VE) e Treviso con rispettivamente 56 e 58,4 kg/ab eq. per anno e una raccolta differenziata al 79 e all’81,8%. Chiudono la classifica Belluno e Conegliano (TV) con un secco di 69,5 e 71,9 kg/ab eq. per anno e una raccolta differenziata al 73,2% e al 78,1%. Sono dati che confermano con chiarezza come si possano ottenere ottimi risultati di gestione differenziata dei rifiuti anche con numeri significativo di abitanti.
Per quanto riguarda invece i capoluoghi tra 15mila e 30mila abitanti il primo posto va a Vedelago (TV), con 30,4 kg di rifiuto secco per ab. eq. per anno e una raccolta differenziata di 83.2%, il secondo posto a Preganziol (TV) e il terzo a Paese (TV). Per i comuni tra 5000 e 15mila abitanti apre invece la classifica Trevignano (TV) con 26,4 kg/ab. eq. per anno e una raccolta differenziata all’85.6%, seguito da Breda di Piave (TV) e San Zenone degli Ezzelini (TV).
Tra i Comuni con meno di 5000 abitanti, infine, il podio è composto dal già nominato Castelcucco (TV), da San Gregorio delle Alpi (BL) e da Sospirolo (BL).
Per quanto riguarda invece i capoluoghi, apre la classifica Treviso, che pur peggiorando lievemente sulla raccolta differenziata rispetto all’anno scorso con un 81,8%, migliora nella riduzione nella produzione del secco raggiungendo il 58,4 kg/ab. eq. per anno. Seguono sul podio, migliorando rispetto al 2015-6, Belluno e Vicenza con rispettivamente 69,5 e 73,2 kg/ab eq. per anno e una raccolta differenziata al 149,3 e al 69%. Al centro della classifica ci sono Venezia e Verona: il capoluogo di Regione migliora sia nella produzione del secco (239,5 kg/ab eq. per anno) sia nella raccolta differenziata al 51,8%; peggiora invece, rispetto agli anni precedenti, Verona con una produzione di secco procapite di 241.9 kg/ab eq. per anno e una raccolta differenziata al 47,7%. Chiudono la classifica Rovigo e Padova: se la prima peggiora – con una produzione di secco di 256,4 kg/ab. eq. per anno e una raccolta differenziata al 52,4% – la seconda migliora scendendo a 258,4 kg/ab. eq. per anno e arrivando a una raccolta differenziata del 50,9%.
La plastica è una delle filiere al centro della discussione del Forum Rifiuti Veneto che ha visto un confronto tra operatori del settore, industrie e istituzioni sulle criticità che stanno emergendo e sulle possibili soluzioni.
“Per Legambiente una delle sfide che deve coinvolgere i territori veneti è quella della plastica – dice concludendo Lazzaro -. In questo contesto abbiamo lanciato un’ulteriore sfida ai Comuni virtuosi che abbiamo invitato a liberarsi dalla plastica partendo dalla messa al bando dell’usa e getta in materiale monouso non riciclabile e non compostabile, un’azione necessaria per la tutela dell’ambiente e dei mari ormai invasi dalla plastica”.
Insieme ai comuni e ai bacini più virtuosi, durante la prima giornata del Forum Rifiuti Veneto sono state premiate tante realtà che stanno portando avanti l’economia circolare nella nostra regione. Ecco quali sono:
– menzione “innovazione circolare”
Cartiera “Reno de medici” di Santa Giustina in colle Per l’ottimizzazione dei processi di produzione grazie al sistema innovativo di recupero di cellulosa e acqua dal pulper;
Savno Per la riduzione dell’impatto ambientale grazie all’utilizzo del biometano, derivato dalla frazione organica dei rifiuti, come combustibile del suo parco mezzi;
Contarina Per l’innovazione nel trattamento del secco non riciclabile attraverso il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona. L’impianto di riciclo, di Fater installato nel sito di Contarina, permetterà di trattare questo rifiuto restituendo materie prime seconde;
S.E.S.A. Per la continua innovazione che a breve permetterà l’estrazione e l’immissione nel mercato della CO2 derivante dal processo di “purificazione” del biogas nella trasformazione in biometano.
– menzione “generazione circolare”
I. I. S. Euganeo Alle classi quarte indirizzo biotecnologie ambientali dell’istituto che si è distinto per l’impegno nella settimana europea della riduzione dei rifiuti con l’indagine territoriale sulla conoscenza, presenza ed impieghi dei prodotti in bioplastica;
Ivan Bigarella, Nicola Rezzara, Stefano Cotrozzi Per il lavoro artistico creativo e culturale svolto nell’educazione ambientale attraverso la creazione del fumetto Paolino 3;
Cooperativa INSIEME Per il continuo impegno nello sviluppo della piattaforma del riuso e per il progetto Europeo SURFACE;
– menzione “rifiuti free”
Esa-Com Azienda che gestisce i rifiuti di 19 Comuni nel Sud Veronese che nel loro complesso raggiungono l’obiettivo “rifiuti free” con 57,4 kg annui di rifiuto secco procapite.
– menzione “turismo riciclone”
Asso Camping – Cavallino Treporti Per le ottime prestazioni di raccolta differenziata dei campeggi di uno dei Comuni costieri con più presenze turistiche in Veneto;
Comune di Caorle Per l’estensione della raccolta differenziata domiciliare in un Comune costiero ad alta intensità turistica;
Comune Livinallongo del Col di Lana perché il miglior Comune Rifiuti Free montano con alta intensità turistica;
Comune di Abano Terme per la riduzione del 40% secco procapite prodotto e l’aumento della percentuale di raccolta differenziata del 10% nel 2017;
– menzione “innovazione di prodotto”
Favini Per l’innovazione nella riduzione dell’utilizzo della cellulosa sostituendola con gli scarti agroalimentari, combinata con i migliori sistemi di monitoraggio ambientale;
Sumus – Per l’individuazione di nuove applicazioni in agricoltura di materiali in sostituzione della plastica con la produzione di teli di pacciamatura in carta/cartone.
– menzione “impegno riciclone”
Aim Vicenza Per la gestione della raccolta rifiuti del Comune di Vicenza, unico Comune sopra i 100000 abitanti con una differenziata maggiore del 65%;
Piombino Dese Per l’impegno del Sindaco nella lotta all’abbandono dei rifiuti con l’azione simbolica dell’individuare i responsabili riportando loro i rifiuti abbandonati;
Carcere due palazzi del Comune di Padova Per l’introduzione anche nel sistema carcerario della raccolta differenziata gestita dai detenuti stessi.
ETRA Per l’impegno nella costruzione della rete dell’economia circolare attraverso la partecipazione al progetto europeo CIRCE 2020
Oggi e domani prosegue il ricco programma del Forum Rifiuti Veneto: il 27 si svolgerà lo spettacolo per le scuole Rifiutopoli di Enrico Fontana e Vito Baroncini dedicato al tema degli eco-reati e delle buone pratiche di riciclo.
Il 28 novembre pomeriggio invece avrà luogo l’evento formativo Illeciti ambientali nel ciclo dei rifiuti, dedicato alle imprese ed aperto alla partecipazione degli avvocati, per mettere al centro dell’attenzione i numeri e risultati prodotti dall’applicazione della legge n.68/2015 assieme alla necessità di strumenti per la formazione specifica degli operatori del settore e delle Pubbliche amministrazioni.