4 Dicembre 2018 - 14.35

VICENZA – “Cambiamo l’Aria”: un nuovo sito per la qualità dell’aria in Provincia

Si è riunito questa mattina, nella Sala Consiliare della Provincia di Vicenza, il Tavolo Tecnico Zonale convocato dal Consigliere Delegato all’Ambiente Matteo Macilotti allo scopo di valutare le azioni da intraprendere collegialmente non solo in tema di ordinanze ma anche in relazione al sito web provinciale, “Cambiamo l’Aria!”, appena realizzato. In particolare, presenti numerosissimi Sindaci e amministratori, si è puntata l’attenzione sulla necessità di una prossima ordinanza restrittiva legata al peggioramento della qualità dell’aria. Già nella giornata di giovedì si potrebbe verificare la prima di questa stagione invernale (allarme arancione) legata alla mancanza di precipitazioni e di ricambio dell’aria. Un provvedimento che interesserebbe anche gli autoveicoli Euro 4 alimentati diesel. In attesa dei dati dell’Arpav al riguardo, l’assemblea ha pure determinato di individuare una delegazione di Sindaci che porteranno all’Assessore Regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin una lettera ufficiale in cui si chiede la individuazione e soprattutto l’investimento di più risorse per l’ammodernamento del parco auto e delle caldaie, venendo così incontro anche alle difficoltà di spesa dei cittadini delle fasce più deboli. “L’incontro – sottolinea il Consigliere Macilotti – è stato anche l’occasione per presentare il sito realizzato su questo importante argomento, che andrà implementato non solo con le decisioni amministrative prese dagli Enti ma anche con i contributi non solo economici, ma anche tecnici di tutte le Realtà Locali interessate, a cominciare da quelle sanitarie. “Ad oggi ospitiamo già 33 Ordinanze arrivate da altrettanti Comuni. L’Ordinanza, bisogna esser chiari, non è la voglia di rompere le scatole alla gente o agli amministratori, ma è uno strumento che serve anche a creare cultura, uno stimolo per le aziende e le persone a ragionare pensando alla qualità dell’aria che respiriamo. Non si tratta solo di fermare determinati veicoli, ma di prevedere un piccolo programma di investimento per avere ad esempio una caldaia più efficiente o un auto meno inquinante. Dobbiamo pensarci, non è più possibile tenere la testa sotto la sabbia, ripeto l’aria la respiriamo sempre, ogni secondo, e dobbiamo arrivare a limitare le emissioni”. Preoccupazione fatta propria anche dal Presidente della Provincia di Vicenza, avvocato Francesco Rucco, che sottolinea: “La Provincia di Vicenza, storicamente con il Progetto Giada e attualmente con i grandi investimenti sulle piste ciclabili, ha dimostrato e dimostra che non persegue un ambientalismo di maniera ma opera concretamente per il miglioramento del territorio e della salute dei cittadini. Faccio mio l’appello del Consigliere Macilotti ed invito i Vicentini tutti a collaborare. Basta poco, iniziando magari dalla caldaia di casa”. “Da parte nostra – conclude Macilotti – ci impegneremo a trovare nuove risorse all’interno dei nostri Bilanci, a stimolare i nostri rappresentanti a Roma e Bruxelles affinché siano previste forme di contribuzione totale a favore di chi decide di mettere a norma l’impiantistica delle abitazioni, investendo dunque in sicurezza e salute, e a dialogare costantemente con il Territorio affinché contribuisca a sostenerci in questa lunga e difficile battaglia”.

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