Un libro contro i disturbi alimentari

Dopo il grande successo avuto a Thiene, sarà presentato anche a Vicenza presso la Cooperativa
Sociale Insieme in via Dalla Scola 255 il libro Un passo dopo l’altro. Montagnaterapia e
disturbi dell’alimentazione, pubblicato da ADAO, Associazione Disturbi Alimentari e Obesità, con
il patrocinio dell’ULSS 4 Alto Vicentino, del Comune di Thiene e del CSV di Vicenza. L’evento avrà
luogo domani 11 aprile 2014 alle ore 20.45.
Il programma della serata prevede una breve presentazione di ADAO e del progetto D.C.A. – D
come Divulgazione, C come Conoscenza e A come Approfondimento, presentato da Consult@noi
Disturbi del Comportamento Alimentare, cui ADAO aderisce dal 2010, al Ministero della Salute a
cura di Claudia Ischia.
Seguirà la presentazione del progetto “Un passo dopo l’altro. Montagnaterapia e disturbi
dell’alimentazione” (équipe Comunità Silesia e CAI) e la lettura recitata a cura degli autori, gli ospiti
della Comunità Silesia.
Quindi, dopo un breve intervento di un esperto del settore nella persona della dott.ssa Yolanda
Rosillo, ci sarà spazio al dibattito aperto al pubblico con tutti i protagonisti del progetto. Il ruolo di
moderatrice dell’evento è affidato a Laura Bortot. L’evento è a ingresso libero.
“L’iniziativa è molto importante – aveva rilevato l’Assessore alla Biblioteca di Thiene, Maria
Gabriella Strinati – I disturbi dell’alimentazione costituiscono un problema molto diffuso, soprattutto
tra i giovani. Genitori ed educatori sono caldamente invitati ad intervenire all’incontro, che
rappresenta un utile e costruttivo momento di confronto tra chi vive il disagio alimentare di un figlio
e chi ha maturato un’esperienza che può aiutare ad affrontare e superare il problema”.
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) costituiscono al giorno d’oggi un’emergenza
sanitaria che non sembra in questo momento trovare un argine alla sua crescita esponenziale: la
loro diffusione ha una rapidità e una rilevanza sconcertanti a tal punto che non si ha alcun esempio
di malattia psichiatrica con una simile propagazione e con le caratteristiche di una vera e propria
epidemia sociale. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nei paesi
industrializzati i DCA sono la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, per gli adolescenti
di sesso femminile. In Italia questi disturbi colpiscono circa 3 milioni di ragazzi e decine di milioni di
giovani e adulti nel mondo si ammalano ogni anno. Un dato allarmante se si pensa che in questo
dato rientrano prevalentemente adolescenti e che meno di un terzo si rivolge a personale medico
specializzato e intraprende un percorso di cura.
ADAO e Consult@noi, cui aderiscono 18 associazioni di familiari provenienti da diverse parti
d’Italia, sono da anni impegnate nella sensibilizzazione ed informazione sulle maggiori cause e sui
devastanti effetti che i DCA determinano nell’individuo, nella famiglia e nella società.