La pioggia non ferma le polveri sottili: aria pessima nel Vicentino
Nonostante nella giornata di ieri la Pianura Veneta sia stata interessata dall’arrivo di una perturbazione, l’aria continua ad essere inquinata e a Vicenza, come in altri capoluoghi (dove le polveri sottili sono rilevate dall’Arpav) l’aria è ufficialmente ‘scadente’ sul fronte Pm10 e ‘pessima’ sul fronte Pm2.5.
Ieri infatti la centralina dei Ferrovieri ha registrato il superamento della soglia di 50 µg/m3 (per l’esattezza 51 µg/m3), quella di Quartiere Italia addirittura 55 µg/m3. E’ la quarta volta che accade in 10 giorni, mentre l’8 gennaio la rilevazione si era fermata esattamente a 50. Ricordiamo che fra i 25µg/m3 e i 50 µg/m3 l’aria viene definita scadente, sopra i 50 µg/m3 viene definita pessima, sotto i 25 µg/m3 buona.
A Bassano il livello rilevato è di 29 µg/m3, a Schio 44 µg/m3.
Preoccupanti anche i dati relativi alle pm10. La centralina dei Ferrovieri ha superato ieri per la nona volta il 10 giorni la soglia dei 50 µg/m3, arrivando a 65 µg/m3. Per le pm10 l’aria è definita buona sotto i 50 µg/m3 e pessima sopra i 100 µg/m3. La centralina di Quartiere Italia ha registrato 64 µg/m3, quella di Schio 52 µg/m3.
L’allerta arancione viene attivata dopo 4 giorni consecutivi di superamento nella stazione di riferimento del valore limite di 50 µg/m3 sulla base della verifica effettuata il lunedì e giovedi (giorni di controllo) sui quattro giorni antecedenti. I livelli di allerta restano in vigore fino al giorno di controllo successivo compreso.
Attualmente secondo l’Arpav Schio e Bassano sono fuori dallo stato di allerta arancione, mentre vi è allerta arancione a Vicenza, Altavilla Vicentina, Arzignano, Bolzano Vicentino, Brendola, Caldogno, Chiampo, Costabissara, Creazzo, Dueville, Longare, Lonigo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Monteviale, Monticello Conte Otto, Montorso Vicentino, Quinto Vicentino, Sarego, Sovizzo, Torri di, Quartesolo, Zermeghedo