Fidas Tour, domani il Camper nel Vicentino
Sessant’anni e non sentirli… Fidas nazionale, così come Fidas Vicenza, quest’anno celebra il 60° di fondazione. Un anniversario importante e carico di responsabilità, che l’Associazione di donatori di sangue intende assumersi in toto, per rispondere al mandato assunto con i propri donatori.
Venticinque tappe lungo tutto lo Stivale, partendo da Torino per arrivare a Matera. È il Fidas Tour 2019, che ha preso il via lunedì 24 marzo per concludersi venerdì 26 aprile, in concomitanza con l’apertura del 58° Congresso nazionale della Fidas.
Per celebrare i sessant’anni di vita della Federazione, infatti, un camper attraverserà l’Italia per portare un messaggio sempre attuale: c’è bisogno di sangue, c’è bisogno di persone che con generosità tendano il proprio braccio e c’è bisogno, soprattutto, di giovani che possano garantire in futuro il mantenimento dell’autosufficienza nazionale per sangue, emocomponenti e medicinali plasmaderivati.
Dopo le esperienze vincenti del Fidas Coast to Coast nel 2013 e del Fidas On the Road nel 2014, riprende l’attività itinerante di sensibilizzazione per “mettere in circolo l’energia”. Prendendo il via dalla nuova campagna di comunicazione proposta da Fidas, le cui immagini abbelliscono ed identificano il camper, tappa dopo tappa si rinnoverà l’invito a condividere l’energia vitale del dono, fondamentale per quanti ogni giorno necessitano di terapie trasfusionali.
“Siamo tra le prime città in cui il camper farà tappa – commenta il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – e ne siamo orgogliosi, in quanto il Fidas Tour 2019 incontrerà gli studenti delle due scuole partecipanti al concorso “A scuola di dono”, la Marconi di Altavilla Vicentina e la Goldoni di Villaverla, che si è aggiudicata il premio (classe 2a A) ed è entrata a pieno titolo in finale. L’informazione e formazione rivolta ai giovani è un investimento dal quale non possiamo esimerci, perché significa dare un futuro alla nostra società”.
Il Fidas Tour prevede un’attività di sensibilizzazione a 360° gradi, con il coinvolgimento delle istituzioni locali ed in sinergia con altre realtà del dono: convegni, attività in piazza e momenti di gioco, ma soprattutto la voglia di condividere un’esperienza di solidarietà concreta e alla portata di tutti.
“Un ringraziamento particolare va alla Commissione Scuola di Fidas Vicenza – conclude il presidente Morbin – sempre molto attiva e capace di incontrare ogni anno migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Con loro, però, mi sento di ringraziare i dirigenti scolastici ed i docenti che, con buona volontà si cimentano nella sensibilizzazione al dono del sangue, compito che esula da quanto contenuto nei libri di testo, ma non per questo ha minor valore”.
Il Fidas Tour, inoltre, sarà interamente social con l’hashtag #FIDASessanta.