Pfas, se ne parla nell’Odeo dell’Olimpico
Un pool di esperti chiamati a raccolta per parlare di PFAS, quelle sostanze perfluroalchiliche drammaticamente salite alla ribalta della cronaca nel 2013, quando nel Vicentino e in altre province venete esplose uno dei più gravi casi di inquinamento delle acque mai registrati in Italia. L’iniziativa, dal titolo “L’acqua potabile come bene comune: PFAS”, è dell’Accademia Olimpica che sabato 13 aprile alle 9, nell’Odeo del Teatro Olimpico, in collaborazione con l’Ordine provinciale dei Medici chirurghi e odontoiatri di Vicenza, offrirà al pubblico un’occasione preziosa per informarsi in materia, grazie all’intervento di un gruppo di scienziati e di rappresentanti del sistema sanitario regionale e all’ampio spazio che sarà lasciato al dibattito.
Dopo un’introduzione dei presidenti dell’Accademia, Gaetano Thiene, e dell’Ordine dei Medici, Michele Valente, e con il presidente della Classe di Scienze e tecnica Giuliano Bellieni come moderatore, la parola passerà all’accademico olimpico Lorenzo Altissimo, che risalirà con gli eventi fino agli anni Sessanta, periodo nel quale iniziarono a crearsi le situazioni di pericolo pienamente emerse pochi anni or sono.
Il compito di illustrare i caratteri strutturali del sottosuolo e la diffusione dell’inquinamento sarà affidato all’idrogeologo Andrea Sottani, mentre ad una conoscenza più approfondita sui PFAS porterà l’analisi proposta da Lino Conte dell’Università di Padova, che si soffermerà su proprietà, sintesi e utilizzi di queste sostanze. Di PFAS e informazione parlerà Angelo Dal Bellin Peruffo, dell’Università di Verona, al cui intervento seguiranno due approfondimenti di carattere strettamente sanitario: il primo, dell’accademica olimpica Donata Favretto, tossicologa, illustrerà le evidenze scientifiche degli effetti dei PFAS sulla salute umana; il secondo, affidato a Giampaolo Stopazzolo, dell’Azienda Ulss 8 Berica, consentirà un aggiornamento sulla sorveglianza sanitaria dedicata alla popolazione residente nella cosiddetta “zona rossa”.
«Tra le principali finalità che muovono l’Accademia – commenta il presidente Gaetano Thiene – c’è il mettere a disposizione del pubblico e delle istituzioni la competenza e l’esperienza dei nostri accademici, soprattutto quando sia urgente affrontare tematiche delicate come questa, che tocca la sfera della salute e della sicurezza della comunità: un argomento che nell’incontro di sabato, in collaborazione con l’Ordine provinciale dei Medici, affronteremo fornendo un’informazione a misura di cittadino, esauriente e chiara».
Ingresso libero. Per informazioni contattare lo 0444 324376 oppure scrivere a segreteria@accademiaolimpica.it.