5 Giugno 2019 - 14.16

“FAI un giro in villa”

Torna fino a luglio 2019 “FAI un giro in villa”,  Festival Laboratorio del Vivere la Villa Veneta organizzato dalla Presidenza FAI Veneto in collaborazione con i Gruppi FAI Giovani del territorio e  giunto alla terza edizione.

Sei gli appuntamenti in programma, per far rivivere altrettante ville venete solitamente chiuse al pubblico, con molte iniziative tra cui laboratori, incontri, musica, passeggiate culturali, con lo scopo di raccogliere fondi a favore di Monte Fontana Secca e Col de Spadaròt, un alpeggio con malga sul Massiccio del Monte Grappa a Quero (BL), donato al FAI – Fondo Ambiente Italiano nell’aprile 2015 dai fratelli Liliana e Bruno Collavo che hanno così voluto onorare la memoria dei propri genitori.  

L’edizione 2019 di “FAI un giro in villa” prosegue il 9 giugno Villa Fabris a Thiene (VI) a cura del FAI Giovani Vicenza, il 15 giugno con il  FAI Giovani Padova a  Villa Rigoni Savioli ad Abano Terme (PD), il  22-23 giugno con il  FAI Giovani Rovigo  il   Palazzo Malmignati a Lendinara (RO), e, per concludere, il 27-28 luglio Villa Pasole, a Pedavena (BL), a cura del FAI Giovani Belluno.

 «L’iniziativa – spiega Ines Lanfranchi Thomas, presidente FAI Veneto – ha l’obiettivo di trasformare le ville in luoghi accoglienti capaci di dialogare non solo con il tessuto urbano nel quale sorgono ma anche con la cultura, il sistema produttivo e l’economia del territorio”. Per questa ragione quest’anno, grazie a NaturaSì, quasi tutte le ville ospiteranno dei momenti di degustazione e di approfondimento legato a temi ambientali e di sana alimentazione. «Non c’è luogo migliore di una villa come centro di produzione agricola, per parlare di cibo e di tutto quello che sta intorno» ha sottolineato Ines Lanfranchi Thomas alla presentazione della nuova edizione della manifestazione.

L’impegno per Monte Fontana Secca rientra in un nuovo progetto del FAI che partirà nel 2020, “Progetto Alpe. L’Italia sopra i 1000 metri”. Uno degli obiettivi dell’iniziativa è contribuire alla tutela e valorizzazione delle terre alte nelle aree interne dell’Italia, zone spesso spopolate e trascurate, che custodiscono un capitale eccezionale di natura e cultura e un grande potenziale per il futuro. Fontana Secca e Col de Spadarot sono un perfetto esempio di come il FAI voglia restituire questi luoghi alla loro vocazione naturalistica e agro-pastorale, rispettando la volontà della donazione. Si riattiverà l’alpeggio e la produzione casearia, riportando la mucca Burlina, esemplare autoctono quasi in via di estinzione, a pascolare tra questi prati; si riavvierà la produzione dei formaggi tipici come il Morlacco e il Bastardo; si restaureranno la malga e altri edifici, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’autosufficienza idrica ed energetica. Se ne ricostruirà la storia, raccontandola attraverso documenti, fotografie e reperti che introdurranno i visitatori alla comprensione delle tante valenze ambientali e paesaggistiche dell’area, che nel 1917 fu campo di battaglia della Grande Guerra.

L’entusiasmo per “FAI un giro in villa” si riafferma anche quest’anno con l’impegno, il lavoro, l’entusiasmo dei giovani FAI del Veneto, uniti in un progetto comune.

I Gruppi FAI Giovani del Veneto sono otto e, all’interno delle Delegazioni FAI, coinvolgono ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 35 anni che mettono a disposizione il loro tempo, la loro formazione e la loro professionalità in modo volontario, per realizzare eventi e progetti che diventino momenti di convivialità e anche di riflessione sulla cultura e sull’ambiente in pieno stile FAI.

La partecipazione all’iniziativa “FAI un giro in villa” è possibile a fronte di un contributo a partire da 5 euro (3 euro per gli iscritti FAI) chiesto dai volontari FAI all’ingresso di ogni villa dove sarà, anche, possibile iscriversi al FAI versando una quota di benvenuto FAI Giovani di 15 euro dai 18 ai 35 anni e possibilità di rinnovo alla stessa quota.

Nel 2018 sono stati oltre 50 gli eventi organizzati dai Gruppi FAI Giovani del Veneto.

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