Dalla Regione fondi per risanare 330 alloggi di edilizia residenziale pubblica
Interventi concentrati a Padova, Venezia e Vicenza
Sono in arrivo 12,5 milioni di euro per finanziare interventi di recupero e manutenzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica in Veneto: a beneficiarne saranno soprattutto la città metropolitana di Venezia e i comuni capoluogo di Padova e Vicenza. Su proposta dell’assessore al Sociale e all’Edilizia residenziale pubblica Manuela Lanzarin, la Giunta veneta ha dato il via libera alla graduatoria degli interventi che vede 119 progetti finanziabili.
La prima tranche del finanziamento assegnati al Veneto per Comuni, Ater e Città metropolitana ammonta a 1,9 milioni e consentirà il recupero dei primi 40 alloggi previsti dalla graduatoria regionale dei 55 progetti finanziati: in pole position c’è il comune di Motta di Livenza, in testa alla graduatoria con un progetto da 1.138.000 euro per il recupero e la trasformazione di due stabili di case popolari che vedrà la realizzazione di 12 alloggi al posto degli attuali 8; seguono il Comune di Verona che si è aggiudicato un finanziamento di 500 mila euro (su 996.338 di costo totale) per dieci alloggi e dall’Ater di Padova per il recupero dei primi 16 alloggi, con un intervento del valore complessivo di 1.800.000 euro.
“Il riparto dei fondi nazionali previsti dalla legge 80/2014 dà una boccata di ossigeno alla riqualificazione e razionalizzazione del patrimonio veneto di case pubbliche – dichiara l’assessore Lanzarin – Con queste risorse, che coprono circa il 40 per cento del costo dei progetti presentati, sarà possibile ristrutturare 330 alloggi, vale a dire circa un quarto del fabbisogno espresso da Comuni e Ater del Veneto. Ricordo che al bando indetto dalla Giunta lo scorso anno per individuare il fabbisogno veneto Comuni e Ater hanno presentato 119 domande per un totale di 1.232 alloggi e una richiesta di finanziamento di quasi 31 milioni di euro: le tante domande e la tipologia dei progetti presentati sono un indicatore del fabbisogno manutentivo e anche della volontà degli enti locali e delle Ater di migliorare e ammodernare l’offerta abitativa. I progetti presentati riguardano interventi di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica, razionalizzazione degli spazi e abbattimento delle barriere architettoniche, indispensabili per rendere efficiente e funzionale l’offerta di case pubbliche, in particolare nei comuni a più alta tensione abitativa”.
Per numero di alloggi e risorse impegnate il programma di recupero interesserà in particolare la città metropolitana di Venezia e i comuni capoluogo di Padova e Vicenza.
VENEZIA. Nella città lagunare saranno recuperati 100 alloggi: l’Ater di Venezia ha ottenuto un finanziamento complessivo di 3.143.100 euro per ristrutturare 80 unità abitative a Favaro Veneto, 11 alloggi tra Chirignago, Marghera e Favaro Veneto e 9 alloggi a Sacca Fisola e Dorsoduro.
PADOVA. Il piano di recupero interesserà 29 alloggi di proprietà comunale nei quartieri Chiesanuova, Sacra Famiglia e Lazzaro (con un contributo complessivo di 1.350.000 euro) e 57 alloggi Ater, localizzati nei quartieri di San Carlo e San Lazzaro con un impegno di spesa di 2.832.110. Con 86 alloggi in totale e un finanziamento di 4.182.110 euro Padova è il capoluogo più beneficiato dal programma di recupero edilizio-abitativo.
VICENZA. Il comune di Vicenza riceverà 1.236.739 euro per ristrutturare 30 alloggi di proprietà, localizzati nelle località Laghetto, Ospedale “San Bortolo”, Astichello, Polegge, Campo Romano, Santa Croce Bigolina, Anconetta, Bertesinella, Vicenza Centro, Riviera Berica, Porta Santa Croce, Contrà Porta Santa Lucia e Parrocchia San Pio X.