Ingenti danni da maltempo per l’agricoltura vicentina
Maltempo di ieri nell’Alto Vicentino. Danni su viti, mais, orzo e frutta
Il presidente Martino Cerantola: “si preannuncia un periodo con eventi anche violenti ed a macchia di leopardo sul nostro territorio vicentino”
Il capitolo maltempo resta aperto, così come la conta dei danni. Ieri pomeriggio, infatti, più arre del Vicentino sono state nuovamente colpite da forti raffiche di vento e precipitazioni violente, anche con grandinate.
L’Alto Vicentino, specie la zona di Schio, è stato interessato da significativi danni alle colture, in particolare su viti, mais, orzo e frutta.
Da una prima rilevazione emerge un 30-40% di danni ai vigneti, altrettanto sul frumento, prossimo alla raccolta, su pesche, susine ed albicocche danni attorno al 70-80%, considerando che una parte erano in maturazione.
“I danni all’agricoltura sono ormai diventati una consuetudine e, in alcuni casi – commenta il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – il bilancio delle aziende agricole propende più per le perdite che per il raccolto. Per questo dobbiamo correre ai ripari, prevedendo un’adeguata copertura assicurativa, con la consapevolezza che, con i cambiamenti climatici in atto, la situazione non andrà certo a migliorare”.
I cambiamenti climatici in atto nel nostro Paese sono assolutamente evidenti. In Italia, infatti, è sos grandine e, dall’inizio dell’anno, sono state registrate ben 86 grandinate: più di una ogni due giorni, con un balzo del 48% rispetto allo stesso periodo del 2018. È quanto emerge da una recente analisi della Coldiretti, dalla quale risulta chiaramente che la grandine è l’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento, perché i chicchi si abbattono su verdure e frutteti provocando danni irreparabili alle coltivazione e mandando in fumo un intero anno di lavoro.