600 scout sistemano i sentieri di Vicenza e Belluno
I sentieri colpiti dalla tempesta Vaia si tingono d’azzurro. Quello delle camicie dei seicento scout che tra il 20 luglio e il 24 di agosto invaderanno le montagne del Bellunese e del Vicentino, all’insegna del motto “Pronti a Servire”.
All’indomani del rinnovo del Protocollo di Intesa con il Cai Veneto, che ha tra gli obiettivi quello di “ricostruire il rapporto identitario tra comunità e territorio”, e grazie alla collaborazione stretta con la Comunità Montana Agordina fin dai giorni successivi l’ondata di maltempo di fine ottobre, Agesci Veneto si appresta a salutare con entusiasmo l’avvio del progetto Sentieri per Domani.
Nel corso delle prossime cinque settimane centinaia di ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 21 anni, si alterneranno in dieci località del Veneto che ospiteranno una ventina di cantieri di servizio. In provincia di Vicenza le attività di ripristino dei percorsi di montagna si svolgeranno a Posina, Asiago (Località Sasso) e Monte Grappa. Nel Bellunese gli scout saranno impegnati a Vigo di Cadore, Pieve di Cadore, Lorenzago di Cadore, Chies d’Alpago, Nevegal, Rivamonte e Cibiana. Tutti i cantieri di servizio saranno preceduti da un momento formativo che toccherà la storia della sentieristica di montagna, le norme di sicurezza sull’utilizzo delle attrezzature e soprattutto i rischi inerenti all’attività che gli scout saranno chiamati a fare.
I Rover e le Scolte, così vengono chiamati i ragazzi più grandi appartenenti all’associazione, saranno impegnati nella pulizia dei tratti sentieristici, nel ripristino dei tracciati con la sistemazione di muretti a secco, scalini e parapetti. In alcune località si provvederà inoltre alla riparazione della segnaletica verticale (es. tabelle segnavia) e orizzontale (es. segnavia a bandiera bianco-rosso). In tutte le fasi dei cantieri di servizio i ragazzi saranno accompagnati da personale esperto del Cai. In alcuni dei centri interessati dal progetto, gli scout saranno impegnati anche in piccoli lavori di ripristino nelle abitazioni private. Un aspetto fondamentale del progetto sarà il contatto con le comunità locali, che fin da subito hanno sposato con entusiasmo le finalità di “Sentieri per Domani” decidendo di mettersi a disposizione per momenti di incontro e convivialità con gli scout.
Agli scout è arrivato il saluto della Regione Veneto. Il presidente Luca Zaia, ricordando l’impegno dei numerosi volontari che dal giorno dopo la tempesta Vaia continuano a lavorare per il ripristino dei sentieri ha espresso la sua gratitudine per l’iniziativa di Agesci Veneto: “Questa grande famiglia, dal 20 luglio al 24 agosto, verrà ulteriormente ampliata dalla fresca voglia di fare dei nostri giovani che, dimostrando un altruismo già più che maturo, hanno scel- to di trascorrere le loro attività estive mettendosi a servizio del prossimo – si legge nella lettera recapitata ai responsabili regionali dell’associazione scout – Desidero pertanto esprimere il mio caloroso ringraziamento a ciascuno di questi ragazzi: sono infatti certo che la vostra grinta e passione contribuiranno enormemente al ripristino dell’antico splendore dei sentieri montani danneggiati”. Alla conferenza stampa è intervenuto il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti “Nella mia lunga esperienza amministrativa, in particolare da assessore provinciale della Protezione Civile, ho avuto modo di collaborare con gli scout in tantissime occasioni, sia nell’ambito di esercitazioni sia nei reali momenti di bisogno – ha detto – Voglio ringraziarvi per questa iniziativa, mi auguro che anche attraverso il vostro lavoro gli escursionisti possano tornare presto a camminare lungo i sentieri devastati dalla tempesta Vaia. Il progetto è molto importante per la Regione Veneto. Da parte nostra c’è la piena disponibilità a sostenere questo e altri progetti che nasceranno a sostegno del nostro territo- rio”.