EMERGENZA PFAS: Nuove condotte a marce forzate
Il Commissario Delegato per i Primi Interventi Urgenti di Protezione Civile in conseguenza della contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche dei territori delle Provincie di Vicenza, Verona e Padova, dr. Nicola Dell’Acqua comunica di avere effettuato un sopralluogo a Belfiore per verificare lo stato di avanzamento dei lavori relativi alla realizzazione dei nuovi acquedotti previsti per portare acqua pulita nei territori colpiti dall’inquinamento da PFAS.
Complessivamente, il Soggetto Attuatore Acque Veronesi ha realizzato circa 3 km di rete su un totale di 19 (pari a oltre il 15% dell’opera). I lavori stanno procedendo ad un ritmo di circa 50 mt al giorno per cantiere. Ciò significa, quindi, che allo stato attuale, ogni giorno nei tre cantieri in parallelo, vengono realizzati 150 metri della nuova rete acquedottistica prevista.
Nello specifico dei vari lotti, le opere stanno procedendo come segue:- LOTTO 1A (realizzazione del campo pozzi Bova in Comune di Belfiore): è prevista la consegna del progetto esecutivo entro fine settembre. Seguirà poi l’approvazione e l’avvio delle procedure di gara. I lavori verranno, quindi, avviati a inizio 2020;- LOTTI 1B, 2 e 3 (costruzione delle condotte di collegamento DN 600 tra la centrale di Lonigo e Belfiore): la consegna parziale dei lavori è stata effettuata 30 maggio. Ad oggi sono stati posati a circa 2 km di condotta DN 600 sul lotto 1B e circa 1 km di condotta DN1000 sul lotto 3. L’ultimazione dei lavori, contrattualmente, è prevista, indicativamente, per fine giugno 2020.
Dal punto di vista contabile, Acque Veronesi ha emesso i certificati di pagamento relativi alla progettazione esecutiva ed anticipazione per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro ed è in fase di predisposizione il primo Stato Avanzamento Lavoro per il lotto 1B pari a circa 800mila euro.
Il Commissario Dell’Acqua ricorda, infine, che gli interventi rientrano tra quelli emergenziali, opere prioritarie per 56,8 milioni di euro che si stanno realizzando al fine di garantire acqua potabile di buona qualità alla popolazione dei territori colpiti dall’inquinamento da PFAS delle province di Vicenza, Verona e Padova.