VICENZA – Parco Fornaci vive: le azioni in atto per l’area verde della zona Ovest
Parco Fornaci, un parco sempre più vivo e controllato. Azioni contro la marginalità e la tossicodipendenza, controlli della polizia locale e tanti eventi
Parco Fornaci, la grande area verde del quartiere di San Giuseppe, è un parco vivo, frequentato e controllato
Sono numerose le attività ricreative, ludiche e musicali che lo hanno animato in particolare nel mese di giugno e che sono riprese con costanza in settembre. Inoltre prosegue l’attività di controllo della polizia locale mentre nel mese di settembre ha preso il via il progetto per il contrasto della tossicodipendenza. Con il nuovo bando sono state aumentate le ore di custodia e sorveglianza.
“Questa amministrazione ha avuto fin dall’inizio un occhio di riguardo per parco Fornaci, un’area verde attrezzata di grandi dimensioni molto frequentata dai cittadini del quartiere – dichiara il vicesindaco Matteo Tosetto -. Purtroppo presenze poco rassicuranti hanno determinato la percezione di disagio in chi sceglie il parco per trascorrere qualche ora in tranquillità o per fare sport all’aria aperta. Pertanto abbiamo adottato una serie di azioni per renderlo più sicuro e più decoroso oltre che vivo con la promozione di iniziative culturali e ricreative affinché i cittadini possano riappropriarsi del parco. C’è ancora tanto lavoro da fare e purtroppo per risolvere i problemi di sicurezza ci vuole del tempo ma non ci arrendiamo e siamo anche a disposizione per accogliere proposte di coloro che desiderano migliorare e rendere più vivo e accogliente parco Fornaci”.
Azioni ed interventi nel dettaglio
Il 2 settembre ha preso il via il nuovo progetto Azioni ed interventi per il contrasto alla grave marginalità e alle tossicodipendenze affidato alla Cooperativa Cosmo e realizzato dai Servizi sociali del Comune di Vicenza grazie al contributo della Fondazione Cariverona. Prevede la realizzazioni di interventi di contrasto alla grave marginalità e la gestione di un servizio educativo di strada a favore di giovani e adulti in condizione di disagio cronico per l’assunzione di sostanze psicotrope illegali e alcol. Il progetto interessa Campo Marzo fino alla zona di Ponte Furo e piazzetta Santi Apostoli, ma raggiunge anche viale Milano, viale Torino e naturalmente il quartiere San Giuseppe e parco Fornaci, oltre che altre zone della città dove saranno segnalate situazioni di disagio.La Cooperativa Cosmo cerca di intercettare precocemente quelle situazioni per le quali è possibile prevedere un accompagnamento ai servizi specialistici o comunque orientare verso stili di vita che favoriscono l’inclusione sociale, il rispetto della legge e la cura della salute propria e della comunità.Dal 2 settembre la cooperativa ha effettuato 20 passaggi nella fascia oraria dalle 15 alle 19 con due operatori. Hanno osservato 30 adolescenti e notato che 6 di essi erano probabili consumatori di sostanze. Hanno preso contatto con 12 adolescenti che non hanno evidenziato un uso certo e dichiarato di sostanze.Per quanto riguarda i ragazzi extracomunitari ne sono stati notati 15 – 20 e avvicinati 9. Nel periodo di osservazione del Parco Fornaci non si registrano particolari situazioni di degrado, di spaccio e consumo rilevanti e visibili né all’interno né all’esterno (non c’è un rilevante via vai di auto che si fermano e che vanno via).Su indicazione del custode sono state accolte richieste di inserimento lavorativo da parte di cittadini extracomunitari a cui è stato proposto un incontro di consulenza al parco con la cooperativa Cosmo, ed in particolare con una persona competente in materia di immigrazione.Il parco risulta a sensazione tranquillo, pulito e non pericoloso. L’attività continuerà nei prossimi mesi.
La nuova gara per l’affidamento del servizio di custodia del parco è stata volutamente pensata per coordinare sotto l’ala di un unico soggetto affidatario sia il servizio stesso di custodia (con un ampliamento dell’orario di servizio), la pulizia e la piccola manutenzione, oltre che le attività di intrattenimento organizzate dal gestore del chiosco. Si è voluto quindi trasformare anche le attività del chiosco in un servizio vero e proprio, che andasse al di là della somministrazione di cibi e bevande, prevedendo infatti una programmazione di eventi organizzati dal gestore, il quale garantisce da contratto anche la sorveglianza degli spazi durante l’orario di apertura del chiosco.
Numerose attività e iniziative, infatti sono state realizzate nei mesi scorsi. Si va dal Social day di aprile in cui i ragazzi delle scuole superiori hanno pulito il parco a manifestazioni sportive ed eventi ludici. Il prossimo appuntamento sarà domenica 22 settembre con la Festa del giocattolo a cura della Cooperativa Cosmo.