4 Ottobre 2019 - 14.12

Ipab per i Minori: al via il coordinamento delle scuole di italiano per mamme straniere

Si è svolto mercoledì pomeriggio il primo tavolo di coordinamento tra le varie realtà cittadine che promuovono scuole di italiano per stranieri. IPAB per i Minori di Vicenza, nell’ambito delle proprie finalità statutarie, promuove ed investe, nella programmazione annuale, per l’attivazione di corsi di italiano specificatamente dedicati a mamme straniere.

“Il tavolo attivato ieri -dichiara il Vicepresidente di IPAB per i Minori, Liliana Zocca- ha dimostrato una straordinaria vivacità e ricchezza del mondo associativo ed istituzionale sul tema dell’insegnamento della lingua italiana agli stranieri. IPAB per i Minori ha deciso di investire annualmente in un progetto che vede sia l’attivazione di corsi specificatamente dedicati alle mamme che il coordinamento tra le diverse realtà cittadine, la cui risposta è stata straordinaria in termini di proposta e di qualità ed articolazione dell’offerta. 

IPAB per i Minori di Vicenza ha voluto fortemente impegnarsi e caratterizzare la sua azione, a partire dallo scorso anno, sul tema della scuola di italiano per mamme straniere. Ha voluto promuovere un momento di incontro perché nella frase “scuola di italiano per mamme straniere” si racchiudono molti dei valori che, statutariamente, IPAB per i Minori vuole perseguire all’interno e a favore della comunità vicentina.

In primis un aiuto concreto alle madri, all’essere madre nella quotidianità, quale prima e più importante pre-condizione per il bene del minore. In secondo luogo quale politica di integrazione attiva, che vede la nostra lingua quale veicolo culturale: vivere in un paese, l’Italia, che è capace di ospitare ed integrare richiede condivisione di valori, rispetto di regole, necessità di relazioni positive che solo la conoscenza della lingua nazionale consente. Ecco perché siamo convinti che investire nell’insegnamento della nostra lingua a giovani madri straniere sia un investimento moltiplicatore: il nucleo famigliare -di cui la donna è motore e perno centrale- può integrarsi; i minori possono essere seguiti nelle loro necessità esterne al nucleo famigliare stesso; la rete sociale può attivarsi accanto alla famiglia con minori difficoltà. L’investimento in questa attività è dunque una scelta politica, nel senso migliore e più alto del termine: una delle poche che le sempre minori risorse disponibili per il sociale può fare uscendo dalla gestione dell’emergenza. Crediamo fortemente che l’integrazione del minore straniero sia l’unico concreto investimento per e verso una società che, inevitabilmente, sarà sempre più multietnica, ma che deve restare italiana. E la lingua è veicolo di integrazione principe.

Ecco dunque l’investimento di IPAB per i Minori di Vicenza, pari a 5500 euro annui, che insieme agli Istituti comprensivi coinvolti, al CPIA e all’Amministrazione Comunale vuole, da un lato incrementare la propria offerta diretta di corsi, con certificazione finale, e dall’altra essere coordinamento di tante e diverse iniziative presenti in città, offrendo promozione, sostegno e cornice unitaria di iniziative che sono concreta prevenzione alla povertà educativa.”.

Al tavolo di coordinamento hanno preso parte molte e qualificate realtà che, a Vicenza, offrono diversi percorsi di apprendimento della nostra lingua: oltre ad IPAB per i Minori, al Centro provinciale Istruzione Adulti e agli Istituti Comprensivi 7, 9 e 10, hanno portato la loro esperienza e contributo il Liceo Scientifico “Quadri”, il Mezzanino, il Gruppo “Comunicando”, la Caritas Diocesana, il Gruppo “Migrantes” ed il Gruppo “Porta Aperta Araceli”. Il tavolo è stato presieduto dal Vicepresidente di IPAB per i Minori e dall’Assessore ai Servizi Sociali, Matteo Tosetto, che ha portato il contributo dell’Amministrazione Comunale.

A breve saranno avviate le iniziative di promozione delle varie proposte di scuola di italiano per stranieri in città, con interessanti progetti di visite culturali e di servizi legati alla presenza di minori.

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