Safilo: nel piano 700 esuberi, Veneto a rischio
Safilo ha approvato il nuovo piano industriale al 2024. La perdita delle licenze del lusso con Lvmh, si legge in una nota, ha reso “necessario” avviare “un piano di riorganizzazione e ristrutturazione industriale, che risponda prontamente al nuovo scenario produttivo”. Il piano “ha identificato un totale di circa 700 esuberi nel 2020 in Italia” e Safilo “ha aperto un tavolo negoziale” con i sindacati allo scopo di “individuare tutti gli ammortizzatori sociali disponibili per limitare gli impatti sulle persone coinvolte”.
L’azienda di occhiali taglia anche gli obiettivi al 2020, riducendo i target dei ricavi netti tra i 960 e 1.000 milioni di euro, rispetto a 1.000-1.020 milioni comunicato lo scorso 2 agosto 2018. Il margine di Ebitda ‘adjusted’ si riduce al 6% delle vendite rispetto al precedente obiettivo di 8%-10%. Lo scostamento è “imputabile all’uscita della licenza Dior dopo il 2020” e alla conseguente “flessione” del business legato al marchio di Lvmh “nel suo ultimo anno di licenza”. Sei sono gli stabilimenti produttivi del gruppo che ha sede a Padova: Santa Maria di Sala (Ve), Longarone (Bl), Martignacco (Ud), Ormož, Salt Lake City (Usa) e Suzhou. ANSA