Pd: “A rischio cure psichiatriche”
Comunicato stampa del Pd provinciale: nuovamente a rischio le cure ai pazienti psichiatrici ricoverati in strutture. L’appello del PD vicentino.
Dopo averci provato già un anno fa, facendo mobilitare tutte le associazioni di settore e anche i medici, con la legge regionale 18 ottobre 2019 n.42 la giunta guidata da Zaia ha abrogato (con effetto praticamente immediato) l’articolo 19 della legge regionale n.43/2018 che garantiva ai pazienti ricoverati in strutture psichiatriche l’extra LEA.
Se la Regione non farà un passo indietro i pazienti dovranno pagare il 20% in più sulle rette, andando così a gravare sulle famiglie e a cascata sui comuni che devono integrare la retta. Il rischio alto di una non presa in carico di situazioni fragili e delicate è nuovamente reale.
“Dopo aver avviato e spinto la privatizzazione della sanità pubblica veneta, adesso cercano di riproporre tagli che colpiscono proprio chi non è in grado di difendersi” – Chiara Luisetto, Segretaria provinciale del Partito Democratico – “Non si puó pensare di caricare ancora di costi famiglie che vivono quotidianamente i problemi connessi a patologie sulle quali pesa uno stigma e una indifferenza sociale ancora dolorose. Rischiamo di vedere padri e madri dover rinunciare al lavoro per stare accanto ai propri famigliari non autosufficienti. La Regione dovrebbe essere il punto di riferimento e il sostegno pubblico sussidiario per queste persone e non tentare ogni anno di togliere servizi giá esistenti. L’appello a un passo indietro all’Assessore Lanzarin e al Presidente Zaia venga ascoltato nell’interesse di tutti i veneti, incominciando dai più fragili appunto. Dove ci stanno portando? Dove sta andando a finire il modello solidale veneto costruito in anni di sacrifici e volontariato dei cittadini?”.