Paura per Padre Gentilin di Arzignano, nell’incubo del Vulcano Taal: l’eruzione tra poche ore
Sono ore di apprensione per la comunità di Arzignano e per tutta la Valle del Chiampo: il missionario padre Giovanni Gentilin si trova infatti nell’emergenza delle Filippine, minacciate dal vulcano Taal – uno dei più attivi del Paese – che si trova a 65 chilometri dalla capitale Manila (1,7 milioni di abitanti, 12 nell’area metropolitana). Stamattina il padre canossiano, coordinatore di una missione cattolica nelle Filippine, «Una mano aiuta l’altra», che Arzignano e tutta la Valle del Chiampo supportano da anni, ha mandato a parenti e amici queste preoccupanti foto che seguono. Padre Gentilin ha aggiornato per tutta la giornata i fedeli vicentini, rassicurandoli e assicurandoli che per ora in Missione stanno tutti bene e non corrono pericolo di vita.
Il Taal, zona turistica famosa ed ambita, da stamani ha emesso in cielo un’enorme nuvola di cenere, alla quale è seguita l’evacuazione precauzionale di migliaia di residenti, la chiusura delle scuole e la sospensione temporanea dei voli all’aeroporto di Manila.
I sismologi hanno rilevato che il magma si stava spostando verso il cratere di Taal, aumentando le possibilità di un’eruzione che potrebbe accadere “entro pochi giorni o entro poche settimane” se l’attività dovesse proseguire, ha spiegato Renato Solidum, capo dell’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia. La colonna di cenere era alta circa un chilometro e si percepivano numerosi tremori vulcanici nelle vicinanze del monte-
L’ufficio locali delle calamità, numeri alla mano, parla di oltre 2.000 residenti evacuati da nove comuni circostanti il vulcano, nella provincia filippina di Batangas. I funzionari ordineranno anche l’evacuazione delle persone che vivono su un’altra isola nelle vicinanze, nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare. “La nuvola di fumo sta diventando sempre più grande e scura ed è veramente impressionante”, ha commentato Danolo Anuran, il vicesindaco di Agoncillo, una delle località evacuate. L’allerta riguardo la pericolosità del vulcano è salita intanto al livello 4, ciò indica che “una pericolosa eruzione esplosiva è possibile entro ore o giorni”.
L’arcipelago filippino si trova sull’anello di fuoco del Pacifico, dove le placche tettoniche si scontrano, causando terremoti e regolare attività vulcanica. L’ultima eruzione di Taal risale al 1977.
Foto inviate da Padre Gentilin dalla sua Missione
All’interno del Vulcano Taal è presente anche un lago (Foto Marco Pieropan agosto 1999)