Nanto, muore un altro agricoltore sul lavoro
Il territorio di Nanto è ancora teatro di un infortunio mortale sul lavoro in agricoltura. Qualche mese fa la morte del presidente del Consorzio Bonifica Alta Pianura Veneta, Antonio Nani, rimasto schiacciato dal trattore oggi un altro caso. La segnalazione allo Spisal di Vicenza, da parte del SUEM 118 è arrivata alle 8 e 30. La vittima, un agricoltore di 69 anni, le cui iniziali sono MG. Il fatto è accaduto nell’azienda agricola (Magagnin Giovanni e Giancarlo) che l’uomo conduceva assieme al fratello in via San Salvatore 54 a Bosco di Nanto. “L’infortunio -comunica lo SPISAL- si è verificato durante le operazioni di distribuzione della miscela alimentare ai bovini presenti all’interno della stalla. Il lavoro, al momento dell’infortunio, veniva svolto da entrambi. Il fratello era alla guida del trattore che rimorchiava il carro miscelatore, mentre MG seguiva a piedi le operazioni dalla parte posteriore. Finita l’operazione, il fratello scendeva dal mezzo e constatava che MG era riverso – in stato di incoscienza – all’imboccatura del carro miscelatore, il corpo bloccato dalla parte superiore del desilatore (accessorio mobile della macchina). E’ in fase di accertamento la dinamica di quanto accaduto non essendovi stati presenti testimoni oculari. Il fratello alla guida del trattore infatti non ha potuto sentire eventuali grida in quanto la rumorosità del motore del trattore e dell’impianto di miscelazione è particolarmente elevata. I sanitari del SUEM constatavano il decesso per schiacciamento addominale”. Lo SPISAL ricorda ancora una volta l’elevata pericolosità delle attività in agricoltura, comparto in cui – a differenza delle altre attività lavorative – gli infortuni mortali non sono in diminuzione.