Scuola dell’infanzia Lattes, sostituiti 600 metri quadrati di pavimento
Alla scuola dell’infanzia Lattes di via Fasolo è stato sostituito il pavimento originale risalente alla data di costruzione dell’edificio, circa 35 anni fa. Al posto di 600 metri quadrati di piastrelle, quindi, peraltro rattoppate in più punti con piastrelle di colore simile, sono stati posati teli in pvc.
In occasione dell’avvio, da pochi giorni, del nuovo anno scolastico, gli assessori alla cura urbana Cristina Balbi e alla formazione Umberto Nicolai si sono recati in sopralluogo stamattina, accolti dai canti di una cinquantina di bambini accompagnati dalla dirigente scolastica Giovanna Pozzato, dalle insegnanti e da un paio di mamme in rappresentanza dei genitori.
L’operazione – del costo di 89.800 euro (di cui l’80% coperto dal Governo grazie al decreto del Fare) – è stata eseguita dal 2 luglio al 13 agosto e, grazie ai ribassi d’asta, ha ricompreso anche le ritinteggiature delle pareti interne e la posa di controsoffitti nei locali della mensa.
“Anche la scuola materna Lattes – ha spiegato Cristina Balbi –, dove le piastrelle erano incollate in vinil-amianto, è stata oggetto di un’indagine tecnica sulla natura dei pavimenti in materiale sintetico presenti in alcune scuole materne ed elementari, per la valutazione dell’eventuale presenza di amianto. I risultati di campionamenti d’aria e di analisi in microscopia elettronica a scansione non hanno rilevato contaminazioni ambientali da fibre d’amianto in nessuna delle scuole esaminate. Ciononostante per una scelta di sicurezza e prevenzione, siamo comunque già intervenuti negli anni scorsi alle scuole dell’infanzia Malfermoni di contra’ della Misericordia, alla Piccoli di strada Bertesinella, alla scuola elementare Colombo e alla materna San Pio X”.
Nel dettaglio, lo studio è stato eseguito in nove scuole, individuate in base a criteri oggettivi per stabilire le priorità d’intervento: prelievi ambientali (eseguiti in dodici edifici), vetustà delle opere e stato di conservazione attuale. Dal momento, poi, che i prelievi ambientali sono risultati tutti equivalenti e negativi, l’aspetto più importante è diventato lo stato attuale di conservazione, visto che la qualità della manutenzione effettuata negli anni è meno determinante dell’età. Scongiurato il pericolo di contaminazioni, l’amministrazione ha comunque stilato un elenco di interventi per la sostituzione delle pavimentazioni nelle scuole. Così, entro fine anno, per non perdere il contributo governativo di 95.200 euro sui 136 mila totali necessari, verranno affidati i lavori di sostituzione della pavimentazione alla elementare Riello. Seguiranno la primaria Lioy e la scuola dell’infanzia Stalli.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Umberto Nicolai – è rendere le scuole belle e accoglienti non solo per una questione estetica, ma soprattutto per far appassionare i bambini alle strutture che frequentano quotidianamente nel percorso che li fa diventare cittadini di domani, grazie all’impegno dei loro insegnanti”.
“Siamo molto riconoscenti all’amministrazione – ha dichiarato Giovanna Pozzato – per l’intervento lungimirante, accurato e competente che è stato eseguito, peraltro in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico. I bambini sono entusiasti”.