Zaia: “Prossima settimana cruciale. Niente passeggiate, nemmeno nei campi. I mercati? Inconcepibili”
Nella conferenza stampa di oggi Luca Zaia mette davanti a tutti l’importanza della prossima settimana, la situazione nei ricoveri per anziani e la sua preoccupazione per Verona: “Questa è una settimana cruciale. Abbiamo iniziato campagna di tamponi nelle case di riposo che è un fronte caldo. Non si esclude anche di spostare qualche anziano, ma è anche vero che ci sono case di riposo che in modo molto diligente hanno fatto aree covid interne, in modo da proteggere gli altri degenti dal virus. La mancanza di dispositivi ha pesato molto, come ha pesato molto nei nostri ospedali. Verona ci preoccupa, è in grande salita, ma spero che la partita possa chiudersi bene. Stiamo allestendo nuove terapie intensive e ho mandato il manager Paolo Rosi, responsabile del 118 Veneto, a coordinare l’emergenza veronese, una provincia che paga lo scotto della vicinanza con Brescia”. Sulle previsioni del modello matematico: “Il modello matematico parla di un picco a metà aprile e poi a fine maggio. A giugno si tornerà alla normalità. La prossima settimana sarà cruciale e molto dipenderà da quanto tutti rispetteremo le regole. Rinnoverò l’ordinanza ma non so ancora se sarà ampliata in alcuni aspetti: stiamo valutando fino in fondo il tema dei mercati”. E infine, una stoccata alla Ue: “L’Europa, chi l’ha vista? E’ una situazione scandalosa: il mio invito al Governo è che spacchi tutto, batta i pugni e si faccia sentire”. Infine, la tirata d’orecchie: “Qualche tiratina di orecchie la devo fare. Lo dico con dispiacere ma oggi non rispettare le regole significa non rispettare la propria vita e quella degli altri. Mi sono arrivate foto di molte persone che passeggiavano in campagna. In mezzo ai campi ieri c’erano troppe passeggiate: non sono furbate ma sono errori ai danni di tutti i cittadini”.