15 Ottobre 2014 - 13.47

Niente 80 euro ai pensionati poveri, protesta da Vicenza

80 euro pensionati
Che dal bonus degli 80 euro fossero state escluse fasce sociali che ne avevano bisogno si è discusso molto. Ma la lista delle proteste si allunga con la presa di posizione dei pensionati di Vicenza.
“Non se ne parla più ma il silenzio, in questo caso, non è d’oro, anzi. Indica che ai pensionati con redditi da fame non verrà esteso il beneficio previsto per i lavoratori dipendenti, i famosi 80 euro di Renzi”. È quanto dichiara Gino Cogo, presidente dell’Anap di Vicenza, in relazione alle indiscrezioni trapelate a proposito dei contenuti della Legge di stabilità 2015. “E tutto questo – prosegue Cogo – senza che nessuno ne parli. Non ci si vuol rendere conto che limitare l’intervento ai soli lavoratori dipendenti è una misura non in linea con gli obiettivi di sostegno sociale e rilancio dei consumi. Peraltro, così si allarga ulteriormente la forbice tra lavoratori e pensionati sulla quota di reddito esentata da tassazione, la cosiddetta no tax area”.
“Non va neppure dimenticato – aggiunge il presidente– che le previsioni di lungo periodo della Ragioneria generale dello Stato, anche se non nascondono le criticità legate all’invecchiamento della popolazione e all’insufficienza futura del solo pilastro pubblico, evidenziano la sostenibilità della spesa pensionistica dal punto di vista dei saldi della finanza pubblica. Non è ancora troppo tardi per un ripensamento da parte del Governo. Ma se ciò non dovesse avvenire, – conclude Cogo – mi auguro che sia il Parlamento a intervenire per dare dignità di vita ai pensionati più disagiati”.

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