Fase 3: imprenditori Veneto a Zaia, 6 punti per ripartire
Undici categorie economiche e il sistema camerale regionale del Veneto hanno scritto una lettera al Presidente della Regione, Luca Zaia, indicando un’agenda condivisa delle priorità in sei punti, da portare all’attenzione del Governo.
Il primo punto riguarda il credito, che nei decreti del governo “è inteso nel senso di un ulteriore debito di cui gli imprenditori devono caricarsi per molti anni a venire e in una regione in cui essi da sempre sono lontani dal cosiddetto capitalismo finanziato dallo stato”. Seguono le infrastrutture, con penalizzazioni su treni e investimenti; la cablatura, spostata di altri due anni a differenza di quanto accade in altre regioni, “di gravissimo danno per tutti”; la burocrazia, “una zavorra allo sviluppo – si legge – che ha raggiunto livelli ormai intollerabili e che rende assolutamente improcrastinabile l’avvio di una seria politica di deregulation; la promozione e la politica estera, e infine le risorse, i cui criteri per l’assegnazione “devono tener conto del contributo del Veneto all’economia nazionale e che metta fine al grosso squilibrio che, contraddistingue da sempre il nostro Paese”. (ANSA).