Per la scuola Da Feltre 900 mila euro per la riqualificazione energetica
Sono in arrivo 896.021,27 mila euro per la riqualificazione energetica della scuola primaria Vittorino Da Feltre di contra’ Burci. È questo l’importo del maxifinanziamento europeo ottenuto dal Comune nell’ambito del bando POR FESR 2014/2020, Azione 411 della Regione Veneto, dedicato al sostegno di progetti per la riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici o ad uso pubblico non residenziali.
L’obiettivo è di trasformare la storica struttura scolastica della Piarda in un edificio modello sotto l’aspetto della riqualificazione energetica e, di conseguenza, della riduzione dei consumi e del contenimento delle emissioni di anidride carbonica. Ai quasi 900 mila euro ottenuti dall’Europa, il Comune aggiungerà 450 mila euro finanziati con mutuo per la copertura delle spese previste per 1.346.021,97 euro.
A darne l’annuncio questa mattina nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino c’erano il sindaco Francesco Rucco, l’assessore all’istruzione Cristina Tolio e l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron.
“Il finanziamento europeo della scuola Da Feltre è un risultato importante raggiunto da questa amministrazione – ha esordito il sindaco Francesco Rucco – . Tra i nostri obiettivi avevamo previsto quello di utilizzare il più possibile per i lavori pubblici risorse provenienti dall’esterno, attraverso finanziamenti regionali, ministeriali ed europei. Questo risultato ci consentirà di investire per il plesso di contra’ Burci ben 1.346 mila euro di cui 900 mila tramite finanziamento europeo e 450 mila con l’attivazione di un mutuo a carico del Comune. La Da Feltre è una scuola storica della città dalle dimensioni importanti (più di 300 alunni su una superficie complessiva di 4.245 metri quadri) che consentiranno di sfruttare al massimo l’opportunità del finanziamento. L’amministrazione ha un’attenzione importante verso le scuola e l’impegno è quello di intervenire con investimenti mirati per mettere in sicurezza i nostri ragazzi e bambini”.
“900 mila euro di contributo, da parte della comunità europea, che ci consentiranno di effettuare un investimento di circa 1 milione e 300 mila euro sulla Da Feltre per renderla una scuola modello in città dal punto di vista energetico – ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron – . Interverremo, infatti, sul cappotto esterno, sostituiremo serramenti e controsoffitti e installeremo un impianto fotovoltaico sul tetto. Ringrazio gli uffici tecnici dei lavori pubblici per il grandissimo lavoro, svolto anche in collaborazione con il servizio istruzione, perché se da un lato questi contributi ci danno la possibilità di investire più risorse negli edifici pubblici dall’altro comportano rendicontazioni e esecuzione dei lavori in tempistiche più ristrette. Con questo intervento diamo una risposta importante e l’obiettivo è intervenire in tanti altri edifici”.
“Esprimo soddisfazione per questo maxifinanziamento ottenuto per la riqualificazione energetica della scuola primaria Da Feltre – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Cristina Tolio – . Ci tengo a sottolineare che l’amministrazione ha a cuore tutte le scuole della città e che la scelta della candidatura della Da Feltre è dipesa esclusivamente dai requisiti previsti dal bando. Tra tutti i plessi scolastici del territorio comunale, la Vittorino Da Feltre era, infatti, l’unico edificio avente i requisiti con possibilità di vincita. L’alternativa era non presentare domanda, non c’era infatti la possibilità di intervenire con questo bando in altri plessi. Ogni scuola che viene sistemata è per me un grandissimo successo e auspico che il plesso di contra’ Burci sia il primo di altri edifici che andremo a riqualificare da punto di vista energetico”.
L’intervento di riqualificazione energetica alla scuola primaria Vittorino Da Feltre prevede l’esecuzione del cappotto termico nei muri perimetrali esterni dell’edificio scolastico, la sostituzione di alcuni dei serramenti esistenti in legno delle facciate esterne dello stabile, la realizzazione di un controsoffitto all’ultimo piano dello stabile in sostituzione ed integrazione dell’esistente, l’installazione di pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria e la realizzazione, sulla copertura, di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
L’esecuzione del cappotto termico interesserà una superficie complessiva di circa 3.865 metri quadrati, la sostituzione dei serramenti, invece, una superficie di circa 385 metri quadrati. Gli infissi esistenti saranno sostituiti con nuovi serramenti in lega di alluminio, costituiti da antefisse, con pannellature opache coibentate, ed ante con apertura a vasistas e anta ribalta con blocco di sicurezza (chiusura con chiave), realizzate con una doppia camera interna e triplo vetro che garantiranno un coefficiente di trasmissione bassissimo.
L’esecuzione dei nuovi controsoffitti, al piano primo e nel sottotetto, interesserà, infine, una superficie di circa 1.760 metri quadrati.
A completamento dell’intervento saranno messe in servizio tre pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria, in prossimità dei due blocchi di bagno principali, al piano primo, lato nord-ovest e lato nord-est dell’edificio, e dei locali mensa, al piano rialzato e la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura esistente, per l’utilizzo di energia elettrica.
Il Comune dovrà approvare approvare il progetto esecutivo dell’intervento entro i prossimi sei mesi e per la realizzazione dei lavori avrà a disposizione 30 mesi di tempo.
Interventi antisismici
Alla scuola Da Feltre procedono, inoltre, gli interventi per il miglioramento sismico dell’edificio. Dopo la realizzazione dell’intonaco armato in due stralci differenti, nel 2014 sulle facciate alle estremità laterali, e nel 2018 sulle tre facciate verso il cortile interno, è in fase di approvazione un ulteriore progetto che interesserà la facciata sud verso l’accesso carraio, con il consolidamento della torretta in corrispondenza del vano scale nell’ala nord dell’edificio. La spesa sarà di 110 mila euro.
Bando POR FESR 2014/2020
Il Programma operativo regionale (POR), è lo strumento attraverso cui la Regione del Veneto, grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione stessa, sviluppa dal 2014 al 2020 un piano di crescita sociale ed economica nei settori dello sviluppo industriale, dell’agenda digitale, dell’ambiente e dell’innovazione. Il Fondo Europeo di sviluppo regionale, detto sinteticamente FESR, è uno dei Fondi strutturali e di investimento europei il cui obiettivo è quello di finanziare progetti di sviluppo all’interno dell’Unione europea. Il bando si contestualizza nell’asse dedicato alla sostenibilità energetica e qualità ambientale e in particolare riguarda la promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche.