Ebola: Forza Nuova contro la Ederle

Mentre si apprende che la decisione di richiamare le forze militari Usa inviate in Africa nella guerra all’ebola arriva direttamente dal Pentagono, le polemiche per l’isolamento in terra vicentina dei soldati, non si placano.
“La scelta di farci rientrare a Vicenza è stata dei vertici militari americani, noi abbiamo obbedito a degli ordini». Avrebbe dichiarat il gen. Derryl Williams, comandante del contingente di soldati Usa di ritorno dalla Liberia. Una motivazione che non basta agli attivisti di estrema destra.
Questa sera alle 20 Forza Nuova manifesterà davanti alla caserma Ederle in viale della Pace per chiedere misure più restrittive in termini di immigrazione e che i soldati americani tornati dall’Africa centrale scontino il periodo di isolamento, una prassi già concordata con le autorità, in America.
“Chiediamo misure cautelative molto alte, “simili a quelle australiane, che di fatto prevedano la sospensione totale dell’immigrazione dall’Africa Occidentale- si legge in un comunicato – e per chiedere con forza che il luogo ideale dove attuare la quarantena dei soldati a rischio Ebola sia il suolo natio. L’Italia non vuole più rappresentare una colonia americana e non vuole neanche costituire il “cavallo di Troia” responsabile dell’arrivo dell’epidemia in Europa”.
Nessuna reazione, per il momento, da parte del Bocciodromo che in passato aveva sempre organizzato contromanifestazioni in concomitanza con le proteste di Forza Nuova, e che nelle scorse ore aveva annunciato manifestazioni, nei prossimi giorni, davanti alla Dal Din