Scoperti 66 lavoratori in nero, 4 con reddito di cittadinanza
La Guardia di Finanza di Este ha scoperto, dopo una serie di indagini, 66 lavoratori in nero, 4 dei quali percepivano anche indebitamente il reddito di cittadinanza.
“Con questa operazione – ha dichiarato il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia – è stata fatta pulizia in un ambito nel quale si assommano illegalità e incivilità”.
“Il lavoro nero – ha aggiunto il Governatore – oltre che un reato, è una piaga ancora troppo diffusa, che da un lato sfrutta le persone e dall’altro arreca danno agli imprenditori onesti che mettono in regola i loro dipendenti e alla società in generale, soprattutto in un momento come questo, in cui la presenza di persone irregolari può essere anche un problema per la diffusione del Covid”.
“Non parliamo poi – ha concluso il Presidente della Regione – della truffa del reddito di cittadinanza non dovuto: sono soldi pubblici, e chi se ne appropria illegalmente, di fatto li ruba dalle tasche della gente onesta”.