Zaia: “Raggiunta fase apicale, ma rischio cambio zona”
Abbiamo raggiunto una fase alta della curva che consideriamo apicale,
Nella conferenza stampa odierna il governatore del Veneto Zaia riferisce che è stata raggiunta una fase apicale della curva, un punto in cui non crescono e non calano i ricoveri. Fondamentale evitare in questa fase il rischio assembramenti. I ricoverati sono quasi 3000 mentre a marzo si era arrivati a 2400, inferiore il numero di terapie intensive ma altissimo il numero dei ricoveri in altri reparti (vedi scheda giornaliera riassuntiva).
Resta basso il numero positivi/tampone. che rimane dell’1%.
Siamo di fronte ad una mortalità minore. A marzo del 2020 era del 32% superiore a marzo 2019. Oggi è l’1% superiore rispetto a novembre 2019. Ma ci sono 600 persone in più ricoverate negli ospedali.
ZONA ARANCIONE?
Se non si evitano gli assembramenti si alzerà l’RT (indice di contagio, attualmente all’1,20 in Veneto, uno dei più alti d’Italia). Il rischio è quello di passare in zona arancione.