Tempesta di neve sul Grappa? No, è lo “scaccianeve”
Il vento che ricopre la carreggiata con quasi un metro di neve, grazie alle raffiche che arrivano anche ai 90 km/orari: tempesta sul Grappa? No, è il fenomeno della “scaccianeve”. La curiosa foto di Jessica Lopresti, fatta ieri sul Grappa, ha fatto il giro del web. Come spiega la pagina facebook Meteo Bassano e Pedemontana: “Guardate questa foto siamo sulla strada delle Penise e dell’Alpe Madre, il vento ha ricoperto la carreggiata con quasi 1 metro di neve, fino a ieri era pulita, raffiche sui 50/60 km orari. Non va meglio a Cima Grappa che lo sappiamo è una delle zone prealpine più esposte a qualsiasi tipo di corrente. Ebbene la raffica massima è stata di quasi 90km orari, con vento medio sui 40/60 km orari!”. Tutta colpa del fenomeno della scaccianeve. Un fenomeno meteorologico piuttosto curioso, ma altrettanto affascinante. Lo scaccianeve è un evento atmosferico per cui la neve fresca depositata al suolo si innalza a causa di forti raffiche di vento e si deposita in altre zone oppure viene dispersa nell’aria. Si verifica spesso durante la stagione invernale nelle aree innevate, soprattutto quando la neve non è ben consolidata (ad esempio dopo una forte nevicata). Lo scaccianeve può creare numerosi problemi, soprattutto a livello di visibilità, dato che la neve alzata forma mulinelli e nubi basse. Le zone più esposte dallo scaccianeve sono le creste di montagna, da cui il vento rimuove grandi quantità di neve per depositarle in luoghi più protetti, dove la neve si accumula. Lo scaccianeve può rimuovere anche alcune decine di centimetri di neve in un giorno, soprattutto se segue una nevicata e se il vento è forte (60-80 km/h). Se ci troviamo dinanzi ad un vento moderato la neve viene sollevata dal vento per poche decine di centimetri, se il vento è forte la neve può essere sollevata anche per diverse decine di metri, così come capita molto frequentemente in alta montagna durante l’inverno. Si parla di scaccianeve basso se la neve viene sollevata fino a 180cm, oltre tale livello si tratta di scaccianeve alto. Dopo tutte queste informazioni scientifiche, resta alla fine quello stupore misto a fascinazione di questo strano fenomeno, che la foto in questione ha saputo cogliere al volo.