Pensionati artigiani: “Fate presto con gli anticorpi monoclonali”
“Come
Associazione plaudiamo alla notizia che l’Agenzia
italiana del Farmaco
(AIFA) abbia dato il via libera alla sperimentazione degli anticorpi
monoclonali per
il trattamento di Covid-19; ma non è sufficiente, serve
un’accelerata su tutta la linea – spiega Severino Pellizzari,
presidente di Anap – Pensionati di Confartigianato Imprese
Vicenza-. Le autorità competenti ora devono potenziare e
incentivare, con opportuni finanziamenti, le ricerche e le
sperimentazioni per le cure Covid-19 in tutti i settori: non solo
quindi anticorpi monoclonali, ma anche antivirali
ad ampio spettro
e alcuni antimalarici
già in uso da decenni; senza ulteriori rinvii e soprattutto senza
ritardi dovuti alla inefficienza burocratica”.
In Italia le
persone anziane muoiono con un indice di mortalità tra i più
elevati rispetto ad altri paesi; i ritardi e le disfunzioni che si
stanno manifestando nella acquisizione dei vaccini, nella
programmazione e nella distribuzione degli stessi sono fonte di
estrema preoccupazione.
ANAP Confartigianato si auspica quindi
che le autorità competenti si impegnino a realizzare un efficace
sistema di cura per il Covid-19 per tutta la popolazione ed in
particolare per i soggetti più a rischio (tra questi gli anziani),
superando ritardi, incompetenze e incertezze che si sono manifestati
in questo lungo periodo.